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Ieri a Leini il giusto saluto ad Alice Bredice, vittima di femminicidio, a Ragusa

Tante le persone che hanno preso parte alle esequie, con rito civile, davanti alle ceneri della donna. In prima fila il papà Claudio e il fratello Alessandro, che annuncia: "Abbiamo chiesto l'affido delle bambine"

(13 maggio 2019)

Finalmente il giusto saluto ad Alice Bredice, vittima di femminicidio, a Ragusa. Lontano dalla bara e dai resti del marito assassino, che l’ha freddata mentre dormiva solo perché non riusciva ad accettare l’idea che lei stesse cominciando a pensare ad una vita senza di lui. Le sue ceneri sono arrivate a Leini, nel Torinese, e ieri pomeriggio i familiari, gli amici e tanta gente semplice profondamente toccata dalla tragedia di questa giovane, si sono ritrovati al palazzetto dello sport di via Volpiano, per dire addio alla 33enne di Sant’Ambrogio di Torino uccisa a Ragusa lo scorso 29 aprile da Simone Cosentino, il padre delle sue due amatissime bambine

In prima fila il papà Claudio e il fratello Alessandro, la mamma di Alice è morta qualche anno fa a causa di un male incurabile. Entrambi gestiscono un negozio di parrucchiere a Leini, e, dopo aver riportato a casa ciò che resta della loro Alice, adesso si stanno adoperando per portare via da Ragusa anche le nipotine, rimaste orfane. “Qui, – dice Alessandro – con tutto l’amore di cui siamo capaci, speriamo di aiutarle a superare questa tragedia immensa. Abbiamo chiesto che ci vengano affidate, vogliamo che crescano con noi”. Alessandro ricorda la sorella come “una persona dai buoni sentimenti, non ci vedevamo spesso – dice – ma riusciva a farmi sentire la famiglia”. Di una donna che “voleva solo vivere serena e senza ossessioni” parla, invece, papà Claudio, che aggiunge: “Mia figlia amava la natura e gli animali. Amava ridere”. 

Oggi le ceneri di Alice sono state tumulate nel cimitero di Sant’Ambrogio di Torino, accanto alla madre. I familiari hanno chiesto alle tante persone accorse per le esequie di non portare fiori perché nel corso della cerimonia, con rito civile, sono state fornite informazioni per eseguire versamenti in favore di associazioni che combattono contro la violenza di genere e i femminicidi. 

Valentina Frasca

 

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