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Una passeggiata per capire le difficoltà che hanno i disabili negli spostamenti cittadini, a Ragusa

In occasione della Giornata Mondiale della disabilità, si è svolta oggi a Ragusa l'iniziativa "Scarrozzando e passeggiando insieme"

(3 dicembre 2019)

Promossa dalla delegazione provinciale di Ragusa del Comitato Italiano Paralimpico, con il patrocinio del Comune di Ragusa, dell’INAIL, dell’ASP, dell’associazione Pro Diritti H, della rete di associazioni “I Petali di cuore”, del Centro Polifunzionale di informazione e servizi per l’Immigrazione e con la collaborazione dell’associazione onlus “Oltre l’Ostacolo” e del CSI, si è svolta oggi la manifestazione Scarrozzando e passeggiando insieme”. Ve lo avevamo anticipato pochi giorni fa, con il comunicato del Comune e l’intervento del consigliere comunale Mario D’Asta, da sempre vicino a queste tematiche. Lo scopo dell’iniziativa,  organizzata in occasione della Giornata Mondiale della disabilità, è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica ed i rappresentanti delle istituzioni sulle difficoltà quotidiane che vivono i soggetti con disabilità motoria negli spostamenti in carrozzina all’interno della città. Partendo dalla pista di pattinaggio di viale Colajanni e percorrendo alcune vie della città, i numerosi partecipanti all’iniziativa hanno raggiunto Piazza San Giovanni. Alla manifestazione sono intervenuti il sindaco, Peppe Cassì, il direttore generale dell’ASP, Angelo Aliquò, la delegata provinciale del CONI di Ragusa, Maria Monisteri, e il capo di gabinetto della Prefettura, Gabriele Barbaro. In piazza San Giovanni, luogo in cui si è conclusa la manifestazione, presenti la delegata provinciale di Ragusa del Comitato Italiano Paralimpico, Antonella Caramia, Francesca Mangiapane dell’INAIL, Giovanni Brafa dell’associazione “Oltre l’Ostacolo”, sono state fatte alcune prove di superamento delle barriere architettoniche dalle quali sono emerse imperfezioni tecniche negli scivoli dei marciapiedi che non consentono l’utilizzo da parte dei disabili in carrozzina. La segnalazione è stata accolta dal sindaco Cassì che ha assicurato un intervento dell’Amministrazione comunale per risolvere il problema non solo in Piazza San Giovanni ma anche nelle altre zone della città in cui sono stati rilevati altri disagi per gli spostamenti dei disabili in carrozzina.

“Chi non ha una determinata prospettiva fatica ad accorgersi di come, alle difficoltà di una città in collina con un centro storico fatto di scalinate e marciapiedi stretti, si possano aggiungere barriere architettoniche “impreviste”: un’auto parcheggiata male, una scivola con una pendenza eccessiva” – ha dichiarato il sindaco Cassì, a conclusione della manifestazione. “Stamattina “Scarrozzando insieme” – prosegue – ha fatto sì che tecnici e cittadini provassero queste difficoltà: è stato utile ed importante; e la proposta di prevedere un collaudo dei lavori pubblici da parte di persone con disabilità è assolutamente pertinente”.

Mentre Alessandro Sittinieri, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia: “La Giornata Internazionale delle persone con disabilità, celebrata in tutto il mondo oggi, è stata pensata per promuovere la consapevolezza dell’inclusione delle persone disabili nella società. Di fatto, la realtà dimostra che milioni di persone, con disabilità più o meno gravi, non possono usufruire di basi di accesso ai servizi analoghe a quelle dei normodotati, per quanto riguarda i trasporti come per il lavoro, senza trascurare l’istruzione e tutti gli ambiti del vivere civile. Il diritto di partecipare alla vita pubblica è fondamentale per creare democrazia stabile, cittadinanza attiva e senza disparità sociali. In realtà, per l’abbattimento di ogni barriera, non soltanto di quelle architettoniche, sarebbe sufficiente focalizzare l’attenzione sulle abilità di ognuno, più che sulla disabilità. Spesso l’impedimento principale ad una reale inclusione di tutti senza barriere è rappresentato più dagli schemi mentali che non da reali barriere fisiche. Una città più vivibile è un diritto ed un dovere di tutti noi e, pertanto, occorre ricordarsi sempre di non parcheggiare sui parcheggi a strisce gialle destinati ai disabili, perché ogni nostra leggerezza in tal senso lede il diritto di un altro essere umano. Una città più attenta ai bisogni di tutti è un segno di civiltà e, quindi, ricordiamo sempre di non occupare gli scivoli in prossimità degli attraversamento pedonali perché potremmo metter in difficoltà le persone disabili alle quali l’uso di quegli scivoli è destinato”. 

Claudia Trapani

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