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Ragusa, l’odissea senza fine per colpa di un Pin: Daniela Iurato pronta a riprendere la protesta

“Tra l’altro il Mef di Roma mi ha mandato la ennesima identica risposta: bisogna confermare i dati, e per farlo ci vuole il Pin”

(3 settembre 2020)

Pochi giorni fa aveva assicurato che se il Prefetto, o qualcuno incaricato da lui, l’avesse concretamente aiutata ad ottenere quello che le spettava, avrebbe interrotto la protesta e lo sciopero della fame.

Ma l’odissea vissuta dalla professoressa Daniela Iurato per colpa di un Pin, e dell’impossibilità di ottenerlo per accedere ad un importante servizio online, continua e probabilmente continuerà per ancora diverso tempo.

“Ad oggi nessuna risposta, – dice a noi di Ialmo – e se l’ispettore non mi comunica niente, mi accingo a riprendere la protesta. Tra l’altro il Mef di Roma mi ha mandato la ennesima identica risposta: bisogna confermare i dati, e per farlo ci vuole il pin. Ho provato tramite la scuola, attraverso la signora Scivoletto Maria, ma il sistema continua ad essere bloccato. Non riescono a fornirmi il Pin!”

Conclude: “Intanto la preside del Galileo Ferraris di Ragusa mi ha offerto tutta la sua collaborazione e perfino le sue credenziali per sbloccare la mia posizione sul portale NoiPA. Nulla da fare!”.

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