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Pioggia incessante e strade come fiumi in piena: il maltempo mette in ginocchio il Ragusano

L e città maggiormente colpite sono state: Pozzallo, Ispica, Modica, e Scicli, senza dimenticare le loro frazioni balneari, Marina di Modica, Cava d'Aliga e Donnalucata

(26 ottobre 2019)

L’allerta rossa, diramata giovedì scorso per la giornata di ieri, si è fatta attendere qualche ora: se ieri mattina, infatti, la situazione meteo era “tranquilla”, nel tardo pomeriggio si sono intensificati i fenomeni temporaleschi. Intere città sono state letteralmente sommerse dall’acqua, strade come fiumi in piena, tuoni in lontananza e tanti disagi per tutti coloro che si trovavano alla guida. Nello specifico, le città maggiormente colpite sono state: Ispica, Modica, e Scicli, senza dimenticare le loro frazioni balneari (Marina di Modica, Cava d’Aliga e Donnalucata) e Pozzallo.

“Non uscite assolutamente di casa” – questo il grido di allarme lanciato, ieri sera, dal sindaco di Ispica, Pierenzo Muraglie. Nella città due auto sarebbero state travolte da un torrente tracimato sulla statale 115, mentre a Cava Mortella si è aperta un’enorme voragine nel terreno e centinaia di persone sono state evacuate. Sempre a Ispica, panico all’interno di una chiesa: al termine della messa, dove si celebrava una cresima, il parroco ha invitato i fedeli a non lasciare la chiesa per via del maltempo ma dentro la struttura è entrata acqua e a quel punto la gente ha cercato riparo nelle auto.

A Modica interventi di rimozione di detriti e di fango lungo le arterie e in altre aree sono stati eseguiti in centro, nella zona Dente, a Modica Alta e sino a Marina di Modica, che è stata colpita dal temporale più violento rispetto alle altre parti del territorio comunale. Sulla frazione si è riversato un fiume d’acqua e, pare, anche una tromba d’aria. Numerosi i veicoli in panne che si sono bloccati.

A Scicli tutta la fascia costiera è stata interessata da allagamenti: colpite soprattutto le strade urbane e extraurbane, diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco tra Donnalucata e Cava d’Aliga.

Pozzallo è stato il Comune maggiormente colpito, dove, dalle 20 di ieri sera, si è abbattuto un vero e proprio nubifragio. Le situazioni più critiche vi sono verificate a Raganzino, via Alfieri e via dell’Arno. Gravi problemi anche per gli spostamenti dei dipendenti di diverse aziende della zona Asi. Il Sindaco, Roberto Ammatuna, in un messaggio sui social network, ha ringraziato la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutti coloro che sono intervenuti  per risolvere le maggiori problematiche, e ha comunicato che sono in corso le verifiche e i sopralluoghi in vari punti della città.

Il maltempo ha provocato una vittima, nel Siracusano: si tratta di un agente di polizia penitenziaria che era stato segnalato come disperso nella notte sulla statale 115, in contrada Stafenna. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato questa mattina dai vigili del fuoco sulla statale tra i comuni di Noto e Rosolini.

E se la situazione si è calmata e il peggio sia passato, rimane adesso la conta dei danni.

Claudia Trapani

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