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Emergenza virus, da domani aperte librerie, studi professionali e negozi di vestiario per bambini

La bozza di decreto che estende le restrizioni fino al 3 maggio, anticipa al 14 aprile la riapertura di alcune attività, ma molti librai sono perplessi e chiedono garanzie

(13 aprile 2020)

Alle regioni rimane sempre la possibilità di decidere diversamente come ha fatto la Lombardia, ma nell’ultima conferenza con il governo centrale è stato concordato che da domani, 14 aprile, non dovrebbero più esserci difformità se non per motivi gravi e specifici.

E così anche in Sicilia, domani potrebbero riaprile le librerie, oltre a studi professionali, fabbriche e negozi di abbigliamento per bambini.

Ma proprio da un gruppo di librai, 150 di ogni regione d’Italia, giungono dubbi e perplessità, sicché non è chiaro ciò che avverrà da domani, anche se, comunque, allo stato esiste solo una bozza, annunciata venerdì scorso dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, mentre non risulta ancora pubblicato il nuovo Dpcm.
Se il tutto sarà confermato, ecco quale dovrebbe essere il dettaglio.

Chi fa la spesa dovrà utilizzare guanti monouso e i negozi dovranno fornire gel per disinfettare le mani disponibili accanto alle casse, anche vicino ai sistemi di pagamento. Ancora, i supermercati dovranno fornire mascherine per i lavoratori e dovranno rispettare orari più lunghi per evitare code e il rischio di assembramenti. Tutti i negozi dovranno fare le pulizie almeno due volte al giorno e i piccoli negozi dovranno prevedere due percorsi diversi per entrate e uscite.

Ecco, in allegato, le attività che potranno riaprire domani, martedì 14 aprile secondo la bozza del Dpcm (attività-Dpcm)

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