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Caos Tari a Siracusa, Coppa: “Potevamo migliorare la differenziata, ora non sarà possibile”

Dopo che il consiglio comunale di Siracusa ha bocciato la rimodulazione della tariffa Tari, ritenendo gli aumenti tecnicamente ingiustificati, l'assessore all'ambiente Pierpaolo Coppa spiega quali saranno le conseguenze, in replica ai consiglieri Castagnino, Basile, Alota e Messina

(2 aprile 2019)

Il consiglio comunale di Siracusa nella seduta di sabato scorso ha bocciato la rimodulazione della tariffa Tari ritenendo gli aumenti tecnicamente ingiustificati. A pesare, in particolare, sulla richiesta dell’Amministrazione comunale i rilievi presentati dai consiglieri comunali Castagnino, Basile e Alota, del gruppo “Siracusa protagonista con Vinciullo”, che, sostanzialmente, inviterebbero l’Amministrazione a premiare i cittadini puntuali nei pagamenti anziché sanzionarli con ulteriori aggravi in bolletta e, al contempo, pensare ad un serio piano di recupero dei crediti evasi.

A rincarare la dose il consigliere Ferdinando Messina, Capogruppo in consiglio di Forza Italia, che, in primo luogo, torna chiedere la pubblicazione del bando settennale per la gestione del servizio aggiungendo che, in questa fase, un aumento non soltanto penalizzerebbe i cittadini che rispettano il canone e fanno regolarmente la differenziata, ma contribuirebbe a strapagare un servizio di cui la cittadinanza non è soddisfatta. “Io non sono contro il Sindaco – dichiara a Ialmo – e nemmeno contro l’amministrazione, ma non si può pensare di penalizzare i cittadini per un servizio insoddisfacente e soprattutto per compensare coloro che non pagano, non è un buon esempio”.

Di atteggiamento propagandistico che non tiene conto del merito della questione parla invece l’assessore all’Ambiente Pierpaolo Coppa, che abbiamo incontrato ieri al termine della conferenza stampa. Guarda la sua video intervista.

Nadia Germano Bramante

 

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