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Benvenuti a Burgio: una “Torre di Pietra” con 2600 anime, tra ceramiche e campane secolari

Siamo in provincia di Agrigento e questo è uno dei 29 comuni più virtuosi in Sicilia. Qui di acqua privata non si deve neanche parlare e la differenziata ha raggiunto il 70%. Una realtà suggestiva che vi vogliamo raccontare attraverso le parole del sindaco Francesco Matinella

(18 giugno 2019)

Il portale dei comuni siciliani Ialmo vi porta oggi a Burgio (dall’arabo “Burg”, torre o casa di pietra), piccolo borgo della provincia di Agrigento le cui origini si perdono nel Medioevo (XI-XII secolo). Accovacciato tra una collina in argilla e un’altra in pietra, cosa che ha permesso che nei secoli a venire i suoi abitanti potessero sviluppare un artigianato di grande pregio che riguarda la lavorazione della pietra e della maiolica, ha un’economia basata, oltre che sull’artigianato artistico, anche sulla produzione di olio d’oliva, agrumi, pesche, tartufi, fragoline (D.O.P.) e tanto altro. Vanti di questo paese sono la cinquecentesca fonderia di campane “Mario Virgadamo”, le fabbriche di maiolica e il bosco ricco di specie vegetali e animali, oltre che di strutture ricettive e di resti monumentali di epoca medievale.

Dal 10 giugno 2018 l’amministrazione comunale di Burgio è guidata dal sindaco Francesco Matinella, coadiuvato da una giunta quasi tutta al femminile composta da Caterina Guddemi, Antonella Leo Virisario, Vincenza Turrisi e Giuseppe Abruzzo. Amministrazione costituita, in parte, da membri delle due passate legislature guidate dall’allora sindaco Vito Ferrantelli, che oggi veste i panni di Presidente del Consiglio. Anche il sindaco Matinella ne faceva parte, avendo precedentemente rivestito le cariche di Assessore e Vicesindaco. Si continua, quindi, sulle orme del passato, ma guardando avanti grazie a idee e a progetti innovativi nel segno dello sviluppo e della crescita economica e socio-culturale. Noi di Ialmo abbiamo incontrato il sindaco Matinella, per tracciare un primo bilancio di quello che è stato fatto in un anno di amministrazione del piccolo comune agrigentino, il quale conta poco più di 2600 anime. Il mio bilancio, fino ad ora, è assolutamente positivo. Ho accanto a me – afferma il primo cittadino – una squadra composta da cinque donne e cinque uomini. Persone capaci e volenterose che si sono spese senza riserve al mio fianco, per il bene del nostro paese. Dal punto di vista personale si è creato un rapporto di reciproca stima e fiducia, oltre che di amicizia, e questo, come sindaco e come persona, mi stimola giorno dopo giorno a fare di più e meglio”.

Il comune di Burgio vanta tantissime peculiarità in vari settori. Dal punto di vista politico-sociale, vogliamo fare un breve excursus?

Uno dei primi risultati raggiunti, a pochi mesi dal mio insediamento, riguarda l’aumento e il miglioramento della raccolta differenziata. Grazie a una serie di accorgimenti e modifiche, abbiamo ottenuto un’ottimizzazione del conferimento dal 40% scarso a quasi il 70%. Ciò ha permesso di contenere le spese di gestione del servizio e di far risparmiare i cittadini sulla bolletta. Abbiamo organizzato iniziative di sensibilizzazione rivolte ai più giovani, in comunione con la scuola, come “Puliamo il mondo” e “La raccolta differenziata. Costruiamo culture” e girato uno spot per spiegare ai nostri concittadini come conferire correttamente i rifiuti. Un altro vanto della nostra amministrazione concerne l’ampliamento della mensa scolastica che, nell’anno appena terminato, ha interessato un numero maggiore di classi. Il comune si impegna quasi totalmente dal punto di vista economico nel garantire il servizio mensa ai ragazzi della scuola primaria di primo e secondo grado, mentre i genitori degli alunni contribuiscono con una minima percentuale. Ai nostri studenti garantiamo anche il trasporto gratuito verso le scuole superiori nelle vicine cittadine di Sciacca e Ribera. Tanti sono i progetti rivolti ai giovani burgitani: dalla Borsa lavoro e dal “Formagiovani” (che impegnano i nostri ragazzi nel garantire alcuni servizi, come l’apertura dei musei o la pulizia delle strade o il servizio agli anziani, in cambio di un piccolo contributo) all’ “Aiutimpresa” e ai corsi di formazione, progetti utili al loro inserimento nel mondo del lavoro. Nel caso del “Formagiovani”, si tratta di un’iniziativa che coinvolge gli studenti delle superiori che, nel corso del precedente anno scolastico, hanno ottenuto un buon rendimento in pagella. Non mancano le possibilità di svago. Abbiamo risistemato la villa comunale con l’annesso parco giochi, abbiamo creato il cosiddetto “Spazio giochi” per i bambini dai 18 mesi ai 3 anni e abbiamo organizzato un corso di nuoto per i ragazzi dai 6 ai 10 anni. Ci tengo, poi, anche a porre l’accento sul format sanitario che da alcuni mesi va avanti. Abbiamo organizzato giornate di prevenzione con visite senologiche e screening al seno gratuiti in occasione della campagna nazionale LILT “Nastro rosa” e con screening della vista in comunione con il Lions Club; abbiamo partecipato alla campagna A.I.L. attraverso la vendita delle stelle di Natale e a breve ci sarà un convegno sul tumore al pancreas. Oltre alle iniziative di sensibilizzazione a una corretta raccolta differenziata o alla prevenzione delle malattie, in occasione della Giornata Internazionale contro il femminicidio si è tenuto il convegno “Dallo stalking al femminicidio. Conoscere è tutela”. Tra i tanti illustri ospiti non possiamo non citare l’europarlamentare Caterina Chinnici.

Parlando dell’aspetto economico, invece?

Il nostro comune può ritenersi orgoglioso della gestione delle proprie casse. Siamo tra i 29 comuni siciliani (su 390) che hanno i conti in ordine, avendo approvato ad aprile il Bilancio di previsione per il 2019 e il Rendiconto di gestione 2018. Tutto questo, garantendo i servizi e mantenendo le tasse al minimo, come l’IMU sulla seconda casa e la tariffa sull’acqua. La TASI, l’addizionale IRPEF e l’IMU sui terreni agricoli sono invece inesistenti.
In un anno abbiamo ottenuto finanziamenti importanti, come quello per la ristrutturazione del campo sportivo e del campo di calcetto e, grazie soprattutto all’impegno del compianto assessore Tusa, che è stato in visita da noi nel febbraio scorso, abbiamo ottenuto una somma urgenza per la messa in sicurezza della Chiesa del Carmelo, uno dei cuori pulsanti della nostra cittadina e chiusa al pubblico da quasi 20 anni.

Veniamo alla questione idrica. Cos’è successo con Girgenti Acque?

Burgio è uno di quei comuni agrigentini definiti ingiustamente “ribelli”, per il semplice fatto di non aver consegnato negli anni precedenti le proprie reti idriche, per l’appunto, al gestore privato Girgenti Acque. Sull’esempio delle passate amministrazioni, la nostra ha lottato e continua a lottare affinché il servizio idrico resti pubblico e continui a essere gestito in maniera diretta dal Comune. A tal riguardo, il 29 marzo è stato indetto un consiglio comunale in seduta straordinaria aperta durante il quale l’amministrazione ha sottoposto il documento “Patto per l’acqua pubblica” ai comuni dell’Assemblea Territoriale Idrica (ATI) della provincia di Agrigento per farlo proprio, discuterlo e migliorarlo, con l’impegno forte di trovare una giusta direzione tesa a soddisfare le esigenze di tutti. 

Burgio ha subito, nel corso degli ultimi anni, un restyling di immagine molto importante. Quali sono gli aspetti sui quali si è investito e sui quali si vuole ora puntare per il futuro?

Dal punto di vista turistico-culturale, in passato è stato fatto tanto. Se prima quasi nessuno, al di fuori del nostro territorio, conosceva Burgio, oggi gruppi di visitatori non soltanto dalla Sicilia ma anche dal resto d’Italia (e non solo) organizzano una giornata e anche più nel nostro paesino. Abbiamo una tradizione della ceramica che, ininterrottamente dalla fine del XVI secolo, costituisce un vanto per la nostra comunità. Il MUCEB (Museo della Ceramica di Burgio) dal 2010 offre all’occhio del visitatore i testimoni di questa tradizione secolare. Il museo, che sorge in un seicentesco convento francescano, è stato anche teatro della mostra “Mastri nall’Arte” e nel novembre scorso, una delegazione dell’AiCC (Associazione italiana Città della Ceramica), della quale faceva parte anche il nostro direttore del MUCEB, è volata in Cina per firmare la dichiarazione di intenti con il presidente del Fuping Pottery Art Village, Xu Doufeng. Burgio sarà, nel mese di agosto, una delle tappe siciliane del Grand Tour della Ceramica Classica Italiana promossa dall’AiCC di cui il nostro comune fa parte. Il Castello, invece, è da tanti anni lo sfondo perfetto della manifestazione “La campana di Burgio”, che premia personaggi in vario modo legati al nostro paese che si sono distinti per meriti di tipo culturale in varie arti (musica, scrittura, cinema, artigianato). Le nostre festività natalizie si caratterizzano per la manifestazione “Presepinfesta”, che da una decina di anni coinvolge tantissimi ragazzi nella realizzazione di presepi in gara tra loro. Soltanto la scorsa edizione è stata annullata in modo da dirottare le somme a essa destinate ai primi interventi sui danni causati dall’alluvione del 2 e 3 novembre 2018. Guardando al futuro, il nostro obiettivo è quello di puntare sulle eccellenze che abbiamo a disposizione, avendo un occhio di riguardo per i nostri artisti, sempre al fine di valorizzare il loro talento e la loro arte intercalando il tutto in eventi che coinvolgano l’intera popolazione per promuovere la cultura a 360°. Tutto questo non può esimersi dalla promozione enogastronomica. Il nostro territorio offre infatti prodotti di eccellenza come l’olio, gli agrumi, il tartufo che abbiamo reso protagonisti anche attraverso vari servizi televisivi.

Fare progetti a lungo termine è difficile,ma quali sono i prossimi obiettivi per il futuro della sua comunità?

L’impegno che io e il mio gruppo abbiamo preso a partire dal 10 giugno è stato quello di esaudire il nostro programma elettorale nell’arco dei prossimi cinque anni, facendo anche di più, non per niente abbiamo preso parte al Misilfestival, nell’agosto 2018 a Trapani, durante il quale si sono confrontate tra loro diverse realtà siciliane di comuni virtuosi che possono fungere da modello per tutti gli altri. Qualsiasi aspetto che riguardi Burgio e i Burgitani è importante, e non vi sono progetti di serie A o di serie B. Tuttavia, vi sono degli argomenti che, personalmente, ho molto a cuore. Uno di questi riguarda i precari. Entro l’estate saranno portate a termine le procedure di stabilizzazione che condurranno alla tanto attesa firma del contratto. Abbiamo già parlato della futura riapertura della Chiesa del Carmelo e della ristrutturazione del campo sportivo. Ovviamente, nella lista dei desideri, non può mancare il proseguimento della gestione diretta del servizio idrico. Volendo fare un discorso generale, ci impegneremo affinché tutto quello di cui abbiamo parlato in campagna elettorale venga portato a termine in modo da smentire l’ormai consolidato luogo comune delle “promesse da politicanti”. Ciò che desideriamo è che i nostri cittadini siano felici e orgogliosi di vivere nel nostro paese, soprattutto in un periodo storico molto difficile nel quale l’unica prospettiva futura possibile è “fare la valigia e andare via”. 

Per chiudere, un invito ai nostri lettori…

Venite a trovarci! Burgio è un piccolo paese che offre tanto. Non mi riferisco soltanto alle eccellenze storico-monumentali, artigianali ed enogastronomiche, o alla buona gestione della cosa pubblica. Camminando per le nostre strade sarete inebriati dagli odori dei cibi sul fuoco provenienti dalle varie abitazioni, e ciascuna delle persone che incontrerete avrà una storia o un aneddoto da raccontarvi. Burgio è tutto questo e tanto altro…

Valentina Frasca

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