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Dopo un anno riapre l’ex ponte Graci, Falcone: “Restituiamo un’arteria strategica” – Foto e video

Un’importante struttura che serve alle comunità di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia e a tante attività produttive

(10 ottobre 2020)

Dopo circa un anno, torna a essere percorribile. Oggi, infatti, il governo Musumeci ha consegnato il ricostruito sovrappasso sulla strada statale 121 Catania-Paternò, arteria molto importante in quanto unisce la città etnea ai paesi del versante ovest dell’hinterland e nelle zone limitrofe a essa. Presenti all’apertura l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, il sindaco di Motta Sant’Anastasia, Anastasio Carrà, e gli uomini dell’Anas.

Era il 5 settembre 2019 quando il ponte Graci, che collega Misterbianco a Motta Sant’Anastasia, è stato danneggiato a causa del passaggio di un trasporto eccezionale non autorizzato. In seguito al danno subito, è stata necessaria la sua demolizione, che è stata completata nel giro di un paio di giorni. La vicenda ha creato, però, numerosissimi disagi: si sono registrate lunghe code nelle aree vicine, facendo intasare la zona industriale di Misterbianco, e sono stati istituiti degli sbocchi obbligatori che gli automobilisti sono stati costretti a seguire.

All’indomani della demolizione, il governo regionale aveva stanziato più di due milioni di euro per la rapida ricostruzione del ponte. I tempi sono stati più lunghi per via della pandemia, ma ora la viabilità può tornare alla normalità. È stato proprio l’assessore ad aprire il nuovo cavalcavia e subito dopo c’è stato il passaggio della prima auto come simbolo dell’effettiva operatività della strada.

“Oggi insieme al sindaco di Motta Sant’Anastasiadichiara Falcone esprimiamo il nostro compiacimento all’Anas per la realizzazione quest’opera che serve a due comunità e a tante attività produttive. Con questo atto restituiamo la fruizione di una viabilità strategica nella zona. Dimostrazione che il governo Musumeci è al servizio del territorio. Era giusto mettere in campo 2,3 milioni di euro per il compimento di questa prima opera. Ma c’è un’altra struttura da fare che è il sottopasso di via Rosolino Pilo per evitare problemi di incolumità pubblica”.

Anche il sindaco ha espresso la sua gratitudine per la restituzione di questa importante arteria che ha voluto fortemente e di cui ha monitorato i tempi. “Ringrazio la buona politica e l’assessore Falcone che ha sposato questa delicata causa. Dopo solo un anno è arrivato il ponte; tempi ottimi se si considera il periodo di pandemia. Sono soddisfatto di tutte le operazioni di realizzazione che sono state condotte egregiamente e l’Anas ha eseguito un buon lavoro”.

Anche il primo cittadino ha speso qualche parola per il sottopasso di via Rosolino Pilo che è stato inserito tra i lavori da effettuare a breve. “Quando piove si creano allagamenti impedendo la normale circolazione stradale. Anche questa è una via molto frequentata che bisogna riconsegnare ai cittadini”.

Veronica Nicotra

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