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Modica: i dubbi e le giravolte del sindaco Abbate, da Italia Viva a …

Il nome di Abbate è prima apparso, e poi scomparso dal sito di Italia Viva. Ma cosa è accaduto? Per capirlo abbiamo provato a chiamare direttamente Davide Faraone, braccio destro di Renzi in Sicilia

(4 febbraio 2020)

Ignazio Abbate passa a Italia Viva? Si, no…anzi forse. Un balletto in puro stile Abbate che imbarazza i vertici regionali del neonato partito di Matteo Renzi. Domenica sul sito regionale di Italia Viva sono stati annunciati i nomi dei coordinatori provinciali del Partito e su Ragusa erano due: Marianna Buscema (attuale consigliere comunale a Scicli) e, appunto, Ignazio Abbate.

“Nato nel 1970, geometra, è titolare dell’omonima azienda agricola Accapulto che si occupa della coltivazione di fiori in coltura protetta e a pieno campo. Sindaco di Modica dal 2013, è stato in precedenza consigliere provinciale per 5 anni. È presidente provinciale dell’associazione di categoria agricola Unsic”. Questo il curriculum che accompagnava il nome del co-coordinatore di Italia Viva a Ragusa. La notizia, tra l’altro, è stata prontamente ripresa da alcuni giornali locali, anche da un noto quotidiano di Modica, accusato spesso di essere filogovernativo.

Tutto allora è ufficiale? No. Nel giro di qualche ora il nome di Abbate è scomparso dal sito di Italia Viva e il link del noto giornale online riporta ad una non giustificata pagina non trovata. Ma cosa è accaduto? Per capirlo abbiamo provato a chiamare direttamente Davide Faraone, braccio destro di Renzi in Sicilia: il telefono squilla, ma non risponde. Gli inviamo un messaggio su whatsapp. Pochi minuti dopo chiama la sua segretaria alla quale chiediamo i motivi dell’eliminazione dal sito del nome di Abbate. Ci dice che ne parlerà con il senatore e ci richiamerà. Non ha chiamato ancora nessuno. Ma quali saranno mai le remore di Abbate rispetto all’ufficializzazione del suo passaggio ad Italia Viva.

Eppure Renzi il suo segnale chiaro lo ha dato con l’arrivo a Modica del Ministro Bellanova che, tra un cioccolato e un taglio di torta, ha dato delle garanzie ben precise al primo cittadino di Modica.  Una delle prime visite guidate il Ministro l’ha fatta all’Avimecc. Abbate voleva forse blindare l’impianto di biometano autorizzato in contrada Zimmardo-Bellamagna? Chissà! Adesso però non si comprende quali siano i dubbi del primo cittadino modicano che, attraverso il partito di Renzi, dato che le ambite “camicie verdi” sono ahimè toccate ad altri, vorrebbe tentare la scalata al Governo regionale.

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