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La Guardia di Finanza scopre un falso dentista a Ragusa, in un ambulatorio clandestino

I clienti erano principalmente persone anziane che si rivolgevano al falso professionista per ragioni di economicità. Alcuni di loro erano già stati danneggiati dalle sue prestazioni

(25 marzo 2019)

I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno scoperto un falso professionista che, sprovvisto dei titoli accademici ed in possesso solo di un diploma di scuola superiore, effettuava visite odontoiatriche presso il proprio laboratorio adibito clandestinamente a studio dentistico. In particolare, i finanzieri hanno scoperto nel centro storico di Ragusa un piccolo ambulatorio dove l’odontotecnico esercitava abusivamente la professione medica di dentista. I pazienti, spesso ingannati dal falso professionista circa la natura delle proprie effettive competenze, venivano accolti in un locale privo delle più basilari regole igienico-sanitarie, situato al piano strada, che invece era ben dotato di un sistema di videosorveglianza per individuare e neutralizzare possibili controlli. 

Per entrare nell’ambulatorio i militari hanno dovuto attuare un piccolo stratagemma, che ha permesso di aggirare le precauzioni prese dal falso dentista, sorprendendolo al lavoro su un paziente. Grazie agli elementi raccolti è stato poi possibile individuare numerosi altri “clienti” che sono stati rintracciati ed ascoltati per acquisire ulteriori informazioni sulla natura delle prestazioni offerte dal falso dentista. Si è così appurato che alcuni di loro hanno anche subito danni dall’opera del finto medico, il quale in una occasione è stato costretto a risarcire il cliente. 

I clienti erano principalmente persone anziane che si rivolgevano al falso professionista per ragioni di economicità. Posti sotto sequestro attrezzature professionali, medicinali, tra i quali anche anestetici, antibiotici e presidi medici, che l’odontotecnico utilizzava e che aveva abilmente occultato in un locale adiacente a quello dove effettuava le visite. Al termine delle indagini, il falso dentista è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di esercizio abusivo di professione medica. 

Le attività ispettive hanno riguardato anche il profilo fiscale del falso professionista, nei confronti del quale è stata riqualificata la posizione economica, facendo emergere imponibile non dichiarato di alcune decine di migliaia di euro. Nel suo ambulatorio clandestino lavorava da 10 anni, ovviamente in nero, una donna. Il falso dentista rischia ora sanzioni per oltre € 40.000,00.

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