Riaffiora anche il secondo cadavere a Santa Maria La Scala
Le ricerche dell'ultimo disperso vanno avanti. Sarebbe stata un'onda anomala a travolgerli e a trascinarli via, mentre erano su una Fiat Panda sul molo della frazione acese
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(25 febbraio 2019)
Le speranze sono finite. Dopo il primo cadavere, individuato stamattina intorno alle 9.15 dall’elicottero del 2° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Catania e recuperato mezz’ora dopo dalla Motovedetta della Guardia Costiera di Catania, è stato trovato anche il secondo. Appartengono a Margherita Quattrocchi, 21 anni e Lorenzo D’Agata, 27 anni, rinvenuti poco più a sud rispetto a Santa Maria la Scala, dove si trovavano ieri pomeriggio a bordo di un’auto, una Fiat Panda Verde, anch’essa ritrovata dai sommozzatori dei vigili del fuoco, all’imboccatura del porticciolo. A questo punto all’appello manca solo Enrico Cordella, 22 anni.
Diventa, così, pesantissimo, ad Acireale, il week end di maltempo che ha imperversato su tutto il sud Italia e sull’Isola, fino a Malta. I tre ragazzi pare fossero fermi sul molo di Santa Maria la Scala quando un’onda anomala li avrebbe travolti e trascinati via. L’allarme è stato lanciato praticamente subito, ma le operazioni di ricerca sono andate avanti molto lentamente, a causa delle condizioni meteomarine proibitive.
La chiamata con la richiesta di soccorsi è arrivata intorno alle 18.45 da un testimone. Subito tutta la zona è stata bloccata dalla polizia municipale. Il mare già ieri sera aveva restituito il paraurti dell’auto con la targa e il portafogli di uno dei tre dispersi. Per tutta la notte l’area è stata illuminata con una ‘colonna fari’. I familiari dei tre dispersi hanno trascorso la notte in una stanza del porto messa a disposizione dal Comune di Acireale che, adesso, sta valutando lo stop ai festeggiamenti del Carnevale.
Valentina Frasca