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Catania, protesta contro le nuove misure: bombe carta davanti la Prefettura

In tanti si sono dati appuntamento nel centro storico della città per quella che inizialmente era una manifestazione pacifica

(26 ottobre 2020)

Dopo il nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono scoppiate numerose rivolte in Sicilia e non solo. Teatri delle vicende sono stati Palermo, Siracusa e Catania. In particolare, in quest’ultima la tensione è stata alta.

L’iniziativa era già stata promossa qualche ora prima sui social, con un messaggio nel quale si invitavano i titolari e i dipendenti di ogni attività costretta a chiudere di convergere verso la Prefettura per una mobilitazione in forma pacifica. All’appuntamento si sono presentati in centinaia. Con un megafono in mano hanno gridato la loro disperazione e la loro rabbia contro queste misure che colpiscono duramente il settore della ristorazione.

Ma dalla protesta pacifica, poco dopo il coprifuoco imposto dal governo regionale, si è passati alle maniere forti. Alcune persone incappucciate sono sbucate da una stradina vicino la Prefettura e hanno lanciato delle bombe carta contro le forze dell’ordine. Non ci sono stati feriti, ma si è innescato uno scontro tra le varie anime dei partecipanti, che però nel giro di poco tempo è rientrato. Le forze dell’ordine presenti non hanno risposto alla provocazione evitando così il contatto con i manifestanti. Già ieri avrebbero identificato alcuni volti

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