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Cambia la Ztl notturna a Palermo: dal 31 gennaio orari diversi in base alle stagioni

Intanto Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, ne critica l'indirizzo politico: "L'amministrazione comunale si assume la responsabilità di un provvedimento che scontenta tutti e che impoverirà il centro storico"

(10 gennaio 2020)

Doveva partire in questi giorni secondo quanto diceva l’ultima ordinanza. Ma adesso sappiamo che non è così. Si dovrà aspettare il prossimo 31 gennaio per l’attuazione delle modifiche della Zona a traffico limitato, nelle ore notturne, a Palermo.

È stata una lunga seduta, durata dieci ore, quella in cui il sindaco Leoluca Orlando, riconsolida il feeling con alcuni dei partiti sostenitori e davanti all’opposizione annuncia l’intenzione di “attenersi” a un documento firmato “dalla maggioranza dei consiglieri”. Tra le modifiche che riguardano l’adozione della zona a traffico limitato di notte c’è l’applicazione del provvedimento in orari diversi a seconda delle stagioni e controlli da parte della Polizia municipale sulla movida, sugli avventori e sugli esercenti. Nel periodo estivo gli orari saranno più stringenti a causa dell’affluenza turistica nel centro storico, e un’applicazione più morbida nel periodo invernale per non incidere troppo sulle attività economiche: da maggio a novembre lo stop alle auto dovrebbe scattare alle 20, mentre nella restante parte dell’anno sarà dopo tre ore, alle 23.

“Questa visione della città proprio non la comprendiamo. Siamo di fronte a una scelta ideologica e non certo logica per gli interessi collettivi. Scegliere la politica dei divieti che grave danno può arrecare alle imprese, senza peraltro la concertazione con le categorie produttive che hanno finora mostrato pazienza e spirito collaborativo, è una scelta individualistica che non fa sistema con gli interessi della città e che soprattutto mina la già fragile economia locale”. Lo dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, che critica l’indirizzo politico adottato dalla Giunta sul tema della Ztl. “L’amministrazione comunale – aggiunge la Di Dio – si assume la responsabilità di un provvedimento che scontenta tutti e che impoverirà un centro storico che negli ultimi anni è stato rivitalizzato grazie anche agli sforzi, alla professionalità e agli investimenti dei tanti bravi imprenditori che ci hanno creduto e hanno contribuito a migliorare la nostra città”.

Claudia Trapani

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