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A Vanessa Redgrave l’Eschilo d’Oro 2019: la premiazione il 12 giugno, a Siracusa

Il prestigioso riconoscimento, che in passato è stato assegnato anche a Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi e Irene Papas, sarà conferito all'attrice premio Oscar per il suo forte impegno nel sociale, a favore dei diritti umani

(3 giugno 2019)

L’Eschilo d’oro 2019 andrà all’attrice premio Oscar, Vanessa Redgrave. Il prestigioso riconoscimento sarà assegnato mercoledì 12 giugno, al Teatro Greco di Siracusa. Protagonista per una sera sulla scena dell’antico e suggestivo Teatro di Siracusa la splendida interprete britannica che ha fatto la storia mondiale del cinema e del teatro e che, oltre alla carriera artistica, si è dedicata anima e corpo all’impegno politico, alla lotta per il rispetto dei diritti umani, la giustizia sociale e dei bambini, la Redgrave è infatti ambasciatrice dell’Unicef. Prima di ricevere l’Eschilo d’oro, l’attrice britannica presenterà al Teatro comunale di Siracusa, Sea Sorrow, il film documentario da lei diretto che racconta la storia passata e presente dei rifugiati in Europa, concentrandosi in particolare sui bambini rifugiati. La proiezione del film documentario è organizzata dalla Fondazione Inda in collaborazione con l’Ortigia Film Festival, diretto dalla regista Lisa Romano. “La presenza di Vanessa Redgrave è estremamente significativa per ciò che concerne in particolare il tema di quest’anno “Donne e guerra” – ha dichiarato il sindaco e presidente dell’Inda Francesco Italia, che aggiunge – Conosciamo l’impegno della Redgrave per la difesa dei diritti umani e dei rifugiati, quindi sarà davvero un onore e un piacere accoglierla in città”.

Una carriera folgorante quella di Vanessa Redgrave, costellata di successi e prestigiosi traguardi, oltre al’Oscar assegnatole nel 1978, ha ricevuto in carriera sei nomination alla prestigiosa statuetta, due Golden Globe, un Bafta, due Prix al Festival di Cannes, la Coppa Volpi a Venezia, due Emmy e, in campo teatrale, un Tony Award e un Olivier Award, entrambi come miglior attrice. “E’ un onore per noi assegnare il premio Echilo d’Oro a Vanessa Redgrave un’artista di grande valore che ha costellato con la sua carriera e le sue interpretazioni le nostre vite – ha dichiarato la consigliera delegata Mariarita Sgarlata. La cerimonia di consegna dell’Eschilo d’Oro, il riconoscimento assegnato dal 1960 dalla Fondazione Inda a personalità che si sono distinte, a livello internazionale, nel teatro classico e negli studi sulla classicità greca e latina, è in programma, come detto, il 12 giugno al Teatro Greco di Siracusa prima della replica di “Elena” di Euripide.

L’Eschilo d’oro nel corso degli anni è stato assegnato tra gli stranieri ai registi Theo Anghelopulos, Ariane Mnouchkine e Peter Stein ma anche a Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi e Irene Papas. Vanessa Redgrave è interprete di innumerevoli produzioni teatrali, dagli inizi con i testi di William Shakespeare, Anton Čechov, Henrik Ibsen e Bertolt Brecht al Tony Award vinto nel 2003 come miglior attrice per Il lungo viaggio verso la notte di Eugene O’Neill. Lunghissima e pluripremiata la carriera cinematografica con Redgrave interprete di alcune delle pellicole che hanno segnato la storia del cinema, da Blow-up di Michelangelo Antonioni ad Assassinio sull’Orient Express di Sidney Lumet. L’attrice è anche Andromaca nelle Troiane di Micheal Cacoyannis ed è stata protagonista di produzioni televisive di grande qualità come il film Fania che, nel 1980, le è valso l’Emmy Award come miglior attrice. Nel 2018 le è stato conferito il Leone d’oro alla carriera alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Oggi intanto, alle 18, nell’ambito del ricco cartellone di spettacoli ed eventi legati alla Stagione 2019 dell’Inda, è in programma l’omaggio a Pina Bausch, nel salone Amorelli di Palazzo Greco, in corso Matteotti a Siracusa. “Il mito greco nelle Tanzoper di Pina Bausch” è il titolo dell’incontro che vedrà Marinella Guatterini commentare Ifigenia in Tauride e Orfeo ed Euridice.Lunedì ricorderemo Pina Baush, – ha spiegato il soprintendente Antonio Calbila grande rivoluzionaria della seconda parte del Novecento che ha fatto della danza teatro e del teatro la danza. Sono passati trent’anni da quando Pina creò a Palermo uno primi ritratti dedicati alle città “Palermo Palermo”, sono dieci anni dalla sua scomparsa prematura (giugno 2009)  e la ricordiamo soprattutto perché le radici dell’estetica di questa riformatrice della danza e del teatro sono profondamente nella tragedia”.

Nadia Germano Bramante

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