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Scicli – Ancora carenza idrica. Ad alcuni manca l’acqua da una settimana

La rabbia sui social: non ne possiamo più. Gli operai del Comune a lavoro per risolvere il problema

Scicli – “È da venerdì della scorsa settimana che siamo senza acqua, non ne possiamo più”. Questo è solo uno dei tanti commenti che si trovano sui social di persone esasperate che da giorni non hanno acqua in casa. La carenza idrica, annunciata domenica scorsa dal Comune, è stata risolta nel centro storico e in qualche altra zona dove, tra mercoledì e giovedì, è tornata l’acqua (era da venerdì che mancava). «Il problema – ci aveva spiegato l’assessore alle manutenzioni del Comune di Scicli, Antonino Alecci – è sorto venerdì quando si è rotto (nel corso di lavori di scavo) un tubo grosso che prende l’acqua della sorgente di “Salto della Lepre” e la porta al serbatoio del Rosario. Abbiamo subito cercato di attenuare la perdita, ma servivano dei pezzi che non tutti hanno e che abbiamo recuperato lunedì mattina a Caltanissetta, pezzi che sono arrivati a Scicli quando oramai era quasi buio, per cui si è deciso di riprendere i lavori martedì mattina. Fatti i lavori, quando abbiamo iniziato ad erogare l’acqua per farla arrivare ai serbatoi, si sono creati dei vuoti». Effettivamente, poi, il guasto è stato riparato e il serbatoio del Rosaio è stato riempito consentendo la normale erogazione nel centro storico. Ma qualcosa ancora non funziona perchè ci sono ancora dei quartieri, a Jungi (e forse non solo) che sono ancora senza acqua e, con questo caldo, è un disagio enorme. “Dopo un leggero barlume di speranza nato ieri sera dalle rassicurazioni dei vigili e dei responsabili del settore, – scrive Maria – un’altra giornata a secco accompagnata da una temperatura che si aggira intorno ai 40° gradi, attende buona parte degli abitanti di Jungi”. Che fare? Lascio tutto e chiamo disperata qualcuno che a pagamento mi fa il favore di aiutarmi di sabato a scappare nella mia piccola casa al mare che si trova ancora in stato di dissesto. Nella disperazione mi sento cmq fortunata perché ho una alternativa anche se non programmata. Penso alle persone anziane e ai tanti che questa alternativa non ce l’hanno”.

“Io sono allibita! Sono scioccata da quello che sta succedendo a Scicli – scrive invece Elisa – perché è uno schifo! Ancora non si vede una goccia d’acqua, ci state privando di un bene primario in assoluto, state creando un danno enorme a tutti i cittadini che lavorano e a tutte le famiglie! State continuando a prendere per i fondelli tutti i cittadini fregandovene di persone anziane, bambini ecc ! Nel 2021 non si può arrivare a questi livelli”. Risentito l’assessore alle manutenzioni, Nino Alecci, nella giornata di ieri, ci ha spiegato che vi erano dei sopralluoghi in corso e che gli operai sono impegnati h-24 per sistemare il problema. Pare che la mancata erogazione sia dovuta allo stop di una autoclave (per via dei disservizi relativi alla corrente elettrica) e ciò non non ha consentito di riempire il serbatoio che serve i quartieri in questione. Presto il problema dovrebbe essere risolto

L’intervento della consigliera Concetta Morana

“Purtroppo, la scorsa notte, oltre ai problemi ben noti, si è aggiunto anche un disservizio dell’Enel che ha causato continui distacchi alla corrente elettrica non permettendo così all’impianto idrico di funzionare a pieno regime con la conseguenza che i due serbatoi che riforniscono il villaggio Jungi sono rimasti a secco.
Nel pomeriggio a partire dalle 15:00, secondo quanto riferito alla sottoscritta, l’erogazione sarà riattivata a turni.
Comprendo e condivido l’esasperazione dei miei concittadini e chiedo a tutti, con grande empatia, di pazientare e, soprattutto, di non sprecare acqua pubblica perché in questo momento di grande emergenza solo chi ha provato questi disagi ha ben compreso l’importanza di un bene così prezioso come l’acqua”.
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