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Credito d’imposta per locazione non solo per chi ha subito il calo di fatturato

Ecco in cosa consiste la deroga e quali comuni ragusani vi rientrano

La Federazione nazionale dei commercialisti ha effettuato uno studio approfondito che esamina la disciplina prevista dell’articolo 28 del decreto-legge 19 maggio 2020, meglio noto come il Decreto Rilancio,  avente ad oggetto il “Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda” con specifico riferimento alla normativa prevista a favore dei contribuenti aventi il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti da eventi calamitosi (sismi, alluvioni o altri eventi naturali avversi) al momento della dichiarazione dello stato di emergenza per la pandemia da Coronavirus.

L’articolo 28 prevede a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in possesso di specifici requisiti, il riconoscimento di un credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo volto a contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il documento dopo un’analisi della normativa generale per il riconoscimento del citato credito, fornisce chiarimenti e precisazioni in merito alla specifica disciplina derogatoria fissata dall’ultimo periodo del comma 5 del citato articolo, con riferimento alla spettanza del credito a favore dei contribuenti aventi domicilio fiscale o sede operativa in uno dei Comuni interessati dalle delibere emergenziali a causa di precedenti calamità intervenute nei territori in cui esercitavano la loro attività economica. Si tratta di una norma derogatoria rispetto alle regole generali fissate dal decreto.

Maurizio Attinelli – Presidente Ordine commercialisti Ragusa

Credito imposta affitti: la lista dei Comuni iblei

In buona sostanza, secondo quanto stabilito dalle norme, il credito di imposta per il canone di locazione normalmente spetta a quelle imprese che possono attestare di avere avuto una diminuzione del volume di affari pari a più del 50 percento fra aprile del 2019 e aprile del 2020.  «La particolarità ultima, relativa allo studio fatto dalla Fondazione nazionale dei Commercialisti – spiega Maurizio Attinelli, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Ragusa, nonchè coordinatore della Conferenza regionale degli Ordini-  precisa che, oltre alle imprese che hanno avuto il calo, possono beneficiare del credito d’imposta sulle locazioni anche quei comuni che erano oggetto di calamità naturale alla data del 31 gennaio 2020. Relativamente alla nostra provincia di Ragusa, ciò è particolarmente importante perché riguarda 8 comuni su 12». Esattamente i comuni che, secondo lo studio della Federazione, possono beneficiare della deroga sono: Acate, Ispica, Modica, Pozzallo, Ragusa, Scicli, Vittoria e Giarratana. Qui le imprese potranno cedere il credito d’imposta per gli affitti anche al proprietario dell’immobile ed avere, quindi, uno sconto di circa 50% sul canone di affitto pagato per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno del 2020.

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