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Amate le auto d’epoca? Ecco dove potrete vederle sfilare da domani a domenica

Anche la provincia di Ragusa sarà interessata dal passaggio della XXIX edizione del Giro di Sicilia con 250 auto sulle strade del capoluogo, di Comiso, Vittoria, Ispica e Modica

(6 giugno 2019)

Anche la provincia di Ragusa sarà interessata dal passaggio della XXIX edizione del Giro di Sicilia con 250 auto d’epoca che sfileranno sino a domenica sulle strade siciliane. A renderlo noto il Veteran Car Club Ibleo che chiarisce quali saranno domani, venerdì 7 giugno, le tappe che riguarderanno il nostro territorio. In particolare, dalle 11, la carovana transiterà per Ispica, da Parco Forza sino alle vie principali della città, per poi arrivare, intorno a mezzogiorno, a Modica. Qui è previsto il pranzo nella parte alta di corso Umberto, all’”Osteria dei sapori perduti”. Quindi si proseguirà verso Ragusa Ibla dove le auto d’epoca passeranno per il corso XXV Aprile e quindi piazza Duomo nell’arco di tempo previsto tra le 14 e le 16. Qui i tecnici del Veteran Car Club Ibleo si occuperanno di effettuare un controllo di transito. Quindi, si proseguirà verso il centro storico di Comiso per poi arrivare al centro storico di Vittoria. Da qui la carovana si sposterà verso la limitrofa provincia di Caltanissetta.

“Come succede ogni anno in questa occasione – sottolinea il presidente del Vcci, Antonino Provenzale, che assieme ad alcuni componenti del direttivo parteciperà al Giro di Sicilia – speriamo di fare emergere in tutta la propria bellezza il nostro territorio. E’ chiaro che ci teniamo a una bella figura perché ci sono equipaggi che arrivano da tutta Europa ed è quindi un biglietto da visita molto interessante per l’intero territorio. Un biglietto da visita la cui presentazione non possiamo trascurare”. Di grande interesse la partecipazione de Il Mauto (Museo nazionale dell’Automobile di Torino) con due autentiche fuoriclasse: la Cisitalia 202 Smm “spyder Nuvolari” del ’47, con cui il pilota Tazio Nuvolari fu protagonista della ‘Freccia Rossa’ con a bordo lo storico Ermanno De Angelis e lo stesso direttore del Museo, Mariella Mengozzi e l’ultima edizione speciale della coupè sportiva del brand francese, la Alpine A110 Premier Edition. Spettacolare e da non perdere anche la Ferrari 400 Chamizo dal nome del pittore francese street art che ne dipinse la livrea coloratissima e ricoperta da numerosi personaggi e astrazioni letterarie che rappresentano la vita.

Comunicato stampa

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