Sala Falcone-Borsellino verso la cogestione pubblico-privata: selezionata la proposta del Centro Teatro Studi

RAGUSA – Dopo il Castello di Donnafugata, anche la Sala Falcone-Borsellino si avvia verso un nuovo modello di gestione attraverso un Partenariato Speciale Pubblico-Privato (Pspp). L’obiettivo dell’Amministrazione è chiaro: mantenere la proprietà pubblica dello spazio, ma promuoverne una gestione condivisa che ne valorizzi le potenzialità artistiche e culturali.
In risposta all’avviso pubblico, sono arrivate due proposte da parte di compagnie teatrali locali. Una commissione tecnica ha valutato i progetti presentati, individuando come migliore – e dunque avviata alla fase di trattativa – quella del Centro Teatro Studi. La proposta selezionata, come previsto dalle procedure, sarà ora oggetto di una trattativa formale e successivamente sottoposta al voto del Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.
Il progetto mira a trasformare la Sala Falcone-Borsellino in uno spazio vivo e multifunzionale: non solo luogo per la rappresentazione teatrale, ma anche centro di formazione, produzione artistica e punto di riferimento per iniziative culturali aperte al territorio.
«Vogliamo che questo spazio diventi un presidio culturale dinamico – si legge nella nota dell’Amministrazione – più accessibile e attivo rispetto a oggi, capace di ospitare spettacoli, laboratori, attività educative e collaborazioni con realtà esterne».
Le motivazioni della scelta e tutti i documenti relativi alla procedura sono disponibili online sul portale della trasparenza del Comune di Ragusa:



