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“Ricettiva…mente”: così si aiutano i disabili psichici nel reinserimento sociale e lavorativo

Il progetto, finanziato da Fondazione con il Sud, è portato avanti mediante i Gruppi Appartamento, abitazioni nelle quali è possibile riprodurre un ambiente familiare, i ragazzi sono seguiti da un’équipe di operatori e impegnati nel lavoro a Fondo Cillone

(17 giugno 2019)

ASP 7 di Ragusa e comuni del Distretto 44 per la parte pubblica, Coop. Isola Iblea, Biobadlife, Federalberghi per quella privata. Sono i protagonisti del progetto “Ricettiva…mente”, ideato qualche anno fa, durante il periodo della prima esperienza di Angelo Aliquò all’Asp di Ragusa nel ruolo di Commissario straordinario, destinato ai disabili psichici e presentato oggi in conferenza stampa.

Il progetto, finanziato da Fondazione con il Sud, in realtà è già partito, ma l’incontro di oggi è stato l’occasione per illustrarlo nel dettaglio e tracciare un primo bilancio. “Ricettiva…mente” mira ad avviare percorsi integrati e personalizzati, che pongono ciascun beneficiario al centro del proprio reinserimento sociale e lavorativo, sostenendolo nel suo percorso di integrazione ed autonomia. L’inserimento sociale e lavorativo di soggetti disabili ha da sempre costituito un ostacolo allo sviluppo di una società civile incapace di superare le barriere dei pregiudizi e dell’ignoranza. In particolare, in Provincia di Ragusa, negli ultimi anni, si è assistito ad un incremento delle persone che vivono in una condizione di disagio psico-sociale, che ostacola la loro collocazione in un contesto lavorativo. Da un’analisi effettuata nel territorio Ragusano, infatti, si evince la mancanza di strutture residenziali socio-riabilitative a minore intensità assistenziale, che accolgano utenti in uscita dal circuito psichiatrico-riabilitativo. Pertanto, il progetto ha inteso realizzare dei Gruppi Appartamento, abitazioni nelle quali è possibile riprodurre un ambiente familiare in grado di soddisfare e accogliere i bisogni e le esigenze di ciascun soggetto. I destinatari del progetto sono seguiti da un’équipe di operatori in grado di offrire loro sostegno di tipo relazionale, domiciliare ed educativo. I soggetti coinvolti, inoltre, possono essere inseriti a livello lavorativo, in varie attività presso Fondo Cillone, 20 ettari di terreno a vocazione carrubeto e uliveto, con annessi 3 caseggiati, concessi in comodato d’uso gratuito alla cooperativa Terra Iblea per 20 anni e immerso nelle campagne ragusane.

I destinatari del progetto stanno diventando veri imprenditori di sé stessi, grazie ai laboratori occupazionali. Già in questi mesi hanno imparato a collaborare tra di loro, ad eseguire i compiti a loro assegnati a prendersi cura della Tenuta Cillone. Nel frattempo, è stata avviata la ristrutturazione della Casa padronale che ospiterà la struttura ricettiva “Regia Trazzera Ospitality & Relax”, all’interno della quale lavoreranno 5 giovani disabili che si occuperanno dell’accoglienza degli ospiti, della pulizia e della sistemazione delle camere e dei 12 posti letto, della preparazione della colazione e del servizio lavanderia e stiratura. All’interno della fattoria didattica lavoreranno 3 ragazzi che si occuperanno della cura dell’uliveto e del carrubeto, della raccolta dei frutti e la trasformazione degli stessi in prodotti commerciabili; della coltivazione di piante aromatiche e officinali; della realizzazione di un orto; della cura degli animali presenti nella fattoria. Inoltre, si occuperanno dell’accompagnamento delle scolaresche e delle famiglie durante le visite guidate presso la fattoria didattica. I destinatari del progetto, divenuti nel frattempo 11, saranno assunti a breve dalla cooperativa Terra Iblea e gestiranno direttamente le attività sopra elencate (struttura ricettiva, fattoria didattica, apicoltura), sotto la supervisione degli operatori del progetto.

L’evento Benvenuta Estate, che si terrà presso la Tenuta Cillone da 21 al 23 giugno, servirà proprio a lanciare e promuovere le nuove attività previste dal progetto Ricettiva…mente, aprendo le porte alla collettività.

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