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“Pericoli di internet e adescamenti online”: al via un progetto di prevenzione per i nostri ragazzi

Progetto avviato in alcuni istituti superiori delle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa

(27 gennaio 2023 – “Pericoli di internet e adescamenti online”: al via un progetto di prevenzione per i nostri ragazzi)

Le insidie della cosiddetta realtà virtuale e l’uso non sempre consapevole che ne fanno gli utenti sono ormai sotto gli occhi di tutti: è un fenomeno sicuramente in aumento, collegato soprattutto ai social network e alla messaggistica istantanea ( Whatsapp o simili) che proprio per il loro carattere di “immediatezza” raggiungono i loro “bersagli” ovunque e in qualsiasi momento. Le vittime più frequenti di episodi come il “Cyberbullismo”, “Sexting” e “Adescamento Online” sono soprattutto gli adolescenti e giovanissimi adulti, probabilmente perché è la fascia che trascorre più tempo in rete e quindi più “disponibile” o forse incline a dare troppa confidenza on line. Come tutela e protezione dei rischi di questa nuova realtà, è stata avviata in alcuni istituti scolastici superiori delle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa l’iniziativa di educazione alla legalità “Nei panni di Caino per capire e difendere le ragioni di Abele”, finalizzata alla prevenzione di comportamenti antisociali espressi attraverso l’uso della realtà virtuale immersiva.

Il progetto è stato sviluppato dalla Polizia di Stato in partenariato con il Dipartimento di Psicologia della “Sapienza” di Roma, finanziato con fondi del Pon Legalità e che interessa le regioni Calabria, Basilicata, Puglia, Campania e Sicilia. Gli esperti del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale “Sicilia orientale”, in collaborazione con un team del Dipartimento di Psicologia della Sapienza di Roma, proporranno l’esperienza formativa ai giovani studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

«Si tratta di un programma di assoluta originalità, anche nel panorama accademico internazionale – spiega il Dirigente del Centro Marcello La Bella che amplia le attività di prevenzione nelle scuole operate giornalmente dalla Polizia di Stato. Nella pratica, viene realizzato un protocollo formativo che valorizzi le diverse prospettive della vittima e dell’autore di un reato, attraverso la proiezione, su visori 3D, di scenari e situazioni costruiti per indurre stati emozionali: adescamento on line, hate speech, sexting, sextortion, falsificazione dell’identità personale, challenge, istigazione al suicidio, disturbi alimentari, bullismo e cyberbullismo, gioco d’azzardo online, attitudine a condotte illegali online».

La particolarità del progetto risiede proprio nella ricerca scientifica applicata all’uso delle più moderne tecnologie, per un nuovo, più attuale, modello di educazione alla legalità.

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