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Sicilia, agevolazioni fino a 400 mila euro alle imprese del settore culturale-creativo

Da oggi è possibile presentare la domanda

(26 aprile 2021 -agevolazioni per imprese in Sicilia)

Agevolazioni fino a 400 mila euro in Sicilia per micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento. Lo prevede il bando “#Cultura Crea 2.0” gestito da Invitalia. Né da notizia Maurizio Villaggio, responsabile per la Provincia di Ragusa della segreteria particolare dell’europarlamentare Francesca Donato della Lega.

La domanda si presenta a partire dal 26 aprile esclusivamente per via elettronica al sito internet di Invitalia – sezione Cultura Crea.

Il bando si rivolge alle imprese dell’industria culturale che risultano costituite da non oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile. Possono presentare domanda di finanziamento più imprese già costituite al momento della domanda per progetti integrati. Le imprese devono essere in numero minimo di tre.

Sono ammissibili i costi sostenuti direttamente dai soggetti beneficiari a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, concernenti le seguenti voci di investimento:
– impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
– beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al programma di investimento da realizzare;
– opere murarie, nel limite del 20% del programma di investimenti complessivamente ritenuto ammissibile e comunque nel limite del 10% del programma di spesa complessivamente ritenuto ammissibile incluse le spese di capitale circolante.
I beni di investimento devono essere nuovi di fabbrica e non devono rappresentare mera sostituzione di impianti, macchinari ed attrezzature.

Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato a tasso zero e di contributo a fondo perduto, per un importo non superiore all’80% (ottanta per cento) della spesa complessivamente ammissibile. Il valore complessivo dei servizi erogati è pari al massimo a 10.000 euro, concessi in forma di fondo perduto.

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