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Si apre il sipario del Teatro Duemila di Ragusa: venerdì 18 novembre appuntamento con Enrico Guarneri

L'associazione Progetto Teatrando inaugura il ricco cartellone in programma al teatro Duemila di viale Sicilia

(15 novembre 2022 – Si apre il sipario del Teatro Duemila di Ragusa: venerdì 18 novembre appuntamento con Enrico Guarneri)

Dopo le anteprime dei giorni scorsi in varie cittadine siciliane, venerdì 18 novembre, alle 21, il sipario della nuova stagione di Teatro In Primo Piano a Ragusa si alzerà con lo straordinario appuntamento teatrale de “La roba”, nel nuovissimo allestimento diretto da Guglielmo Ferro. Il protagonista, Enrico Guarneri, torna a misurarsi con l’opera verghiana dopo i successi de “I malavoglia” e “Mastro don Gesualdo”. In scena, con lui, ci saranno Giampaolo Romania, Nadia De Luca, Francesca Ferro, Rosario Marco Amato, Alice Ferlito, Alessandra Falci, Gianni Fontanarosa, Giuseppe Parisi e Maria Chiara Pappalardo. “La roba”, prodotto dall’associazione Progetto Teatrando, inaugura il ricco cartellone in programma al teatro Duemila di viale Sicilia, promosso da Ac eventi Srl, con il patrocinio del Comune di Ragusa, caratterizzato da titoli di grande richiamo. A cominciare, appunto, da uno dei capolavori verghiani che il pubblico ragusano avrà la possibilità di ammirare in questo nuovo allestimento.

“Sono i vinti della Sicilia alla fine dell’Ottocento – spiega Guglielmo Ferro nelle sue note di regia – che, travolti dalla “fiumana del progresso”, non possono fare altro che sopravvivere aggrappandosi ai beni materiali. La “roba” in Verga diventa àncora di salvezza per tutti i derelitti della società, per coloro che lottano a costo della vita pur di non soccombere al “darwinismo sociale” dell’epoca. Nessun vincitore tra i protagonisti delle novelle, solo vinti. Nessuna vera speranza di riscatto ma solo la crudezza della loro miserabile esistenza. Nessun giudizio morale a rassicurare lo spettatore”.

La rielaborazione drammaturgica, così come già ne “I Malavoglia” e in “Mastro don Gesualdo”, scarnifica e rende ancora più straniante la tecnica narrativa di Verga, per veicolare con maggiore violenza la crudezza verista dell’autore. Enrico Guarneri, erede della tradizione drammaturgica siciliana, è oggi unanimemente riconosciuto e apprezzato interprete dei personaggi verghiani. “Il pubblico – anticipa l’attore catanese – vedrà uno spaccato di quella Sicilia dell’Ottocento che viene fuori dalla penna straordinaria di Verga, con la sua attenta vivisezione e analisi delle problematiche patologiche di certi uomini. In questo caso, c’è l’attaccamento malato di don Mazzarò alla “roba”, che a quei tempi erano gli agrumeti, la terra, le bestie, il frumento, le galline… Oggi è cambiata la “roba”, ma non l’uomo e il testo rimane quindi attualissimo”. Il botteghino, in via Carducci 265 a Ragusa, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19. Per info basta contattare il 333.5705353. C’è ancora la possibilità di prenotare gli abbonamenti per l’intera stagione. Per la vendita online: www.botteghinoweb.com.

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