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Finanziaria Ars, lavori in corso per una manovra che riprogramma fondi per 1,5 miliardi

Servirà però l’Ok dallo Stato. Ecco tutte le norme: tra le tante contributi per restauro facciate, al Comune di Pozzallo per i migranti, alla continuità territoriale per l’aeroporto di Comiso. Si prosegue anche oggi

(2 maggio 2020)

Dopo gli articoli approvati ieri, anche oggi, sabato 2 maggio, i lavori andranno avanti ad oltranza per dar vita, all’esito finale, una manovra che stanzia 1,5 miliardi di euro di fondi statali riprogrammati. Una riprogrammazione che deve essere autorizzata da Roma, ma intanto l’Ars prova a decidere beneficiari e flussi della spesa. Queste le norme già approvate.

Mutui agevolati per le ristrutturazioni e bonus facciate
La norma approvata stanzia fondi per le ristrutturazione: per mutui fino a 300 mila euro la Regione pagherà gli interessi: <<Il sostegno al settore edile è uno degli interventi necessari per far ripartire la nostra economia – dichiara Antonello Cracolici, del Pd – Attraverso un emendamento all’articolo 10 della finanziaria ho esteso le misure previste dall’articolo 33 della l.r.6/99 per gli immobili con destinazione urbanistica di ‘tipo B’, cioè quelli al di fuori dei Centri Storici: in pratica la Regione si farà carico degli interessi sui mutui fino a 300 mila euro per la ristrutturazione degli immobili. Ho inoltre proposto ed ottenuto che il contributo previsto dalla norma per il rifacimento delle facciate sia esteso anche agli interventi di messa in sicurezza dei palazzi e delle unità immobiliari>>. E’ stato dato il via libera anche all’articolo 11 della finanziaria che prevede il cosiddetto ‘bonus facciata’ con fondi per 50 milioni da destinare alla a lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione su immobili di proprietà privata, nei comuni siciliani. La Regione potrà concedere contributi, per un importo massimo di 5mila euro, finalizzato al rifacimento delle facciate. La copertura finanziaria è per un massimo di 10mila immobili. Altri 50 milioni sono stati destinati ad interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo degli immobili appartenenti al patrimonio e al demanio regionale.

Per Gianfranco Miccihè presidente Ars “la norma sulle facciate permetterà di assegnare un contributo di 5 mila euro a ogni privato che rifarà i prospetti. In un momento come quello che stiamo vivendo a causa dell’epidemia da Covid-19, permetterà di migliorare il decoro delle città e darà una boccata di ossigeno a maestranze e imprese edili”. “Un altro provvedimento importante è l’esenzione, per il 2020, del pagamento del bollo auto fino a 54Kw e per redditi fino a 15 mila euro”.

Aiuti alle aziende
Ok dell’aula al pacchetto di norme, che vale circa 300 milioni di euro, per aiuti alle imprese e al comparto del turismo. A partire dai prestiti erogati da Irfis, Ircac e Crias per aziende artigiane, partite iva e imprese fino a un massimo di 25 mila euro, con una parte a fondo perduto. Su proposta dei 5 stelle approvate alcune proposte: alle cooperative giovanili, che hanno ricevuto prestiti dall’Ircac, viene data la possibilità di rinegoziare il mutuo a tassi più convenienti. Alla Crias (Cassa regionale per il credito alle Imprese artigiane) viene assegnata una somma di 30 milioni di euro per rimpinguare il fondo per il credito agevolato agli artigiani, una norma importantissima che dà respiro al settore vista la grave crisi economica scaturita dall’emergenza sanitaria. Alle numerose cooperative sociali che vantano crediti da parte delle pubbliche amministrazioni vengono destinati 10 milioni di euro a un fondo di garanzia attraverso l’Ircac, con i quali si potrà procedere alla cessione o anticipazione dei crediti attraverso le banche, moltiplicando così le risorse in favore delle coop. La Regione pagherà i contributi previdenziali alle imprese siciliane che assumono nuovi dipendenti.

Sostegno alla pesca
Approvato l’aumento del fondo a sostegno dei pescatori, che passa da 10 a 30 milioni di euro.

Stop al pagamento del suolo pubblico
Via libera dell’Ars ad un emendamento della commissione Bilancio e del governo per l’esenzione per il 2020 del pagamento del suolo pubblico per bar e ristoranti. I mancati introiti dei Comuni saranno recuperati attraverso un fondo regionale da 300 milioni di euro.

Turismo
Voto favorevole anche all’emendamento che stanzia 2 milioni di euro per le città turistiche non capoluogo che nel 2019 hanno registrato più di 500 mila presenze. Ok  al fondo da 75 milioni di euro gestito dall’assessorato Turismo per acquistare pernottamenti da tour operator, agenzie, strutture alberghiere ed extra alberghiere per offrire sconti ai turisti, anche siciliani, che faranno le vacanze nell’Isola Inoltre grazie all’approvazione di due emendamenti proposti dal Partito democratico le guide turistiche dell’Isola,  iscritte negli elenchi  regionali, potranno accedere al Fondo garanzia dal quale erano rimaste fuori nella prima stesura del testo della legge di stabilità,  mentre i professionisti del turismo,  iscritti nei rispettivi elenchi potranno  usufruire dei fondi Irfis come previsto dal primo comma dell’articolo 8 della legge finanziaria in esame.

Lavoratori stagionali
Semaforo verde anche all’emendamento che prevede di assegnare 10 milioni di euro per i lavoratori stagionali siciliani.

Siti Unesco
Stanziati 5 milioni di euro ai siti Unesco della Sicilia, con un emendamento dei 5 stelle e del Pd. In una prima versione la somma era di 4 milioni ma solo a quattro enti, tra i quali la Fondazione Federico II, che comunque manterrà una riserva da 2 milioni di euro.

Fondi ai Comuni
Per far fronte agli oneri straordinari e aggiuntivi derivanti dalla emergenza sanitaria, 2 milioni di questo fondo vanno ai Comuni dichiarati ‘zona rossa’ con ordinanza del presidente della Regione Musumeci. Una quota delle risorse, fino al 5 per cento, è destinata, al ristoro, come premio-produttività in base, del personale di polizia locale, protezione civile e servizi sociali comunali direttamente impegnato per le esigenze conseguenti ai provvedimenti di contenimento dell’emergenza coronavirus. L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato, nell’ambito dell’art. 9 della Finanziaria, un emendamento presentato da Claudio Fava che stanzia 1,5 milioni di euro da ripartire fra i comuni di Porto Empedocle, Pozzallo e Lampedusa come contributo per le operazioni di accoglienza in sicurezza delle persone migranti. Con lo stesso emendamento, una somma analoga è stata destinata per gli interventi urgenti di messa in sicurezza sanitaria nelle aree delle tendopoli di Cassibile e di Campobello di mazara/Castelvetrano. <<Una misura – afferma il Presidente dell’Antimafia – doverosa, per riconoscere lo sforzo sostenuto dai Comuni e dalle comunità impegnati in prima fila su accoglienza, come avevano richiesto i sindaci di Pozzallo e Lampedusa e che contribuirà a rimuovere la vergogna di baraccopoli e tendopoli, restituendo dignità alle persone che oggi ci vivono in una pericolosa situazione>>.

Partecipate
Via libera dell’Assemblea regionale siciliana all’articolo 10 della finanziaria regionale, voluto dall’assessore regionale dell’economia Gaetano Armao, che prevede interventi per le società partecipate dalla Regione siciliana. Destinati 30 milioni alla eventuale ricapitalizzazione delle società partecipate regionali, quindi per la ricostituzione del capitale sociale che dovesse essere ridotto a copertura delle perdite di esercizio 2020 causate dai minori ricavi per effetto della crisi economica dovuta alle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19.

Trasporti
Passa in aula anche l’articolo 12 che prevede interventi nel settore dei trasporti con fondi in 6 anni per 2 miliardi e 200 milioni. Per i collegamenti marittimi da e per le isole minori stanziati 390 milioni da suddividere per ciascuno degli esercizi finanziari dal 2020 al 2025, con 65 milioni all’anno. Altri 165 milioni all’anno per 6 anni serviranno a garantire il servizio di trasporto pubblico locale su gomma a carattere extraurbano ed urbano. Per il trasporto ferroviario 130 milioni all’anno fino al 2026. Altri 30 milioni di euro per 3 anni per il trasporto aereo per assicurare la continuità territoriale verso Lampedusa e Pantelleria, Comiso e Trapani, mentre 10 milioni sono destinati a sostenere l’attività dei soggetti titolari di attività di servizio pubblico da trasporto non di linea in servizio di piazza, di servizio noleggio con conducente, di noleggio natanti e di trasporti marittimi di passeggeri. Ed ancora, 3 milioni per il 2020 garantiranno la circolazione gratuita di tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine ed ai vigili del fuoco in servizio ed in possesso di apposito tesserino di riconoscimento. Via libera anche all’articolo 13 che prevede il rifinanziamento del fondo di rotazione per gli interventi straordinari rivolti al risanamento delle gestioni ed al rilancio delle attività di enti, associazioni e fondazioni a partecipazione pubblica, nonché delle associazioni teatrali e concertistiche: 526 mila euro per il 2020, 1.476.074,98 euro per il 2021 e altrettanti per il 2022. Il pagamento della prima rata relativa al fondo di rotazione Ris è rinviata dal 2021 al 2022.

Stop a tasse e canoni
Approvato anche l’articolo sulle esenzioni per un anno di tasse e canoni: sospese le tasse sulle concessioni governative, cioè sulle autorizzazioni concesse dalla Regione in materia di pesca, artigianato e attività produttive; sospesi per il 2020 i canoni demaniali e i ruoli istituzionali ed irrigui dei consorzi di bonifica relativi al periodo 2012-2020; sospeso per un anno il bollo auto per chi ha un auto di 53 kw o immatricolata prima del 2011 e comunque con un reddito  massimo di 15 mila euro lordi all’anno. Saranno esentati in Sicilia dal pagamento del bollo auto i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato (ex legge regionale 7 giugno 1994, n. 22) e quelli delle associazioni di volontariato di protezione civile (legge regionale 31 agosto 1998, n. 14) utilizzati ad uso esclusivo per le finalità di assistenza sociale, sanitaria, soccorso e protezione civile.

Prestiti alle famiglie
Via libera a un fondo da 100 milioni gestito dall’Irfis per prestiti a tesso zero alle famiglie. “Il fondo – prevede la norma – è destinato al credito al consumo per i nuclei familiari, anche composti da un solo componente, residenti in Sicilia almeno a far data dal 31 dicembre 2019 con un reddito familiare il cui imponibile fiscale non sia superiore a 40 mila di euro. I prestiti sono erogati senza interessi per un importo massimo di 15 migliaia di euro, da restituire in 60 rate mensili a partire da 12 mesi successivi all’erogazione. Gli oneri degli interessi sono a carico del fondo di cui al comma 4. L’Irfis-Finsicilia S.p.A. è autorizzata a stipulare convenzioni con istituti di credito specializzati nel credito al consumo, compresa la società Poste pay”. Prevista una semplificazione amministrativa per l’utilizzo dei 100 milioni, annunciati da Musumeci un mese fa e destinati ai Comuni per buoni pasto agli indigenti e spese di necessità: soldi bloccati per problemi burocratici. Approvato anche un emendamento di Claudio Fava nel quale si “precisa meglio che tra i beni e i prodotti e servizi acquistabili con i fondi erogati dalla regione al comune  rientrano i dispositivi di protezione individuale e i prodotti farmaceutici,  oltre alla possibilità di acquisto di pasti pronti presso le strutture che avranno dato disponibilità al comune di competenza. oltre ad utenze domestiche (luce e gas etc) e canoni di locazione di prima abitazione per il periodo emergenza COVID-19”.

Aiuti ai sanitari
Previsto un bonus di mille euro a tutti i sanitari, medici, infermieri, operatori e addetti al 118, coinvolti nell’emergenza coronavirus. Inoltre, si legge nel testo  in conformità ai principi enunciati con la sentenza della Corte Costituzionale n. 20 del 14 febbraio 2020, le procedure di selezione del personale del Sistema sanitario regionale promosse a partire dalla entrata in vigore della presente legge prevedono, nei rispettivi bandi di selezione, la partecipazione alla emergenza COVID-19, per almeno sessanta giorni continuativi, quale titolo da riconoscere nella valutazione curricolare attraverso uno specifico punteggio premiale.

Borse specializzandi
Approvato un emendamento che consentirà di specializzare un numero maggiore di medici. Una risposta alle gravi carenze di organico dei presidi di emergenza urgenza che appaiono più gravi in momenti di grave crisi epidemiologica come quella che stiamo vivendo.

Imprese che riconvertono la produzione
Istituito un fondo di 40 milioni all’IRFIS-Finsicilia S.p.A. e finalizzato alle imprese con sede legale nell’isola che hanno avviato processi di riconversione o intendano avviare processi di produzione industriale di dispostivi di protezione individuale, tecnologie elettromedicali, disinfettanti sanitari e materiali destinati alle esigenze socio-sanitarie nonché alla costituzione di imprese tessili volte a soddisfare la richiesta di mercato interna legata alla produzione dei dispositivi di protezione individuale stessi.

Assegno dipendenti Ipab
Ai lavoratori delle II.PP.A.B siciliane le cui attività istituzionali sono interrotte anche in ragione delle misure di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 ovvero per i procedimenti di estinzione in corso è corrisposto, su base mensile, l’importo di 700 euro a titolo di anticipo per le ultime sei mensilità arretrate. La medesima somma è, altresì, corrisposta ai dipendenti delle II.PP.A.B impegnati con mansioni riconducibili a prestazioni sociosanitarie nell’assistenza agli anziani.

Aiuti a formazione e scuola
Approvato un pacchetto da 120 milioni per l’istruzione. Alle scuole paritarie della Sicilia “del sistema nazionale di istruzione di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62, di ogni ordine e grado, che abbiano proceduto con propria determinazione alla riduzione di quota parte delle rette di frequenza corrisposte dalle famiglie degli studenti iscritti, è riconosciuto un contributo forfettario per classe in ragione delle minori entrate. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di 4 milioni di euro. Il contributo è esteso fino al terzo anno di corso delle scuole superiori. Inoltre per l’implementazione delle attività didattiche a distanza è riconosciuto alle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado della Sicilia un contributo, determinato in relazione al numero degli iscritti, per la infrastrutturazione digitale, nonché per l’acquisto e l’installazione di attrezzature e programmi informatici, pacchetti e strumenti per il traffico dati, finalizzato alla valorizzazione della scuola digitale e del metodo computazionale di cui alla legge regionale 3 marzo 2020, n. 5. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di 15 milioni di euro”.

Aiuti ai fuori sede
Approvato un articolo che recita: “Al fine di limitare i disagi per i nuclei familiari di provenienza e prevenire la dispersione, agli studenti siciliani iscritti a corsi per il conseguimento di laurea, master universitari e dottorati di ricerca presso università ed istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica con sede in Sicilia, è concesso un contributo straordinario ‘una tantum’, nella misura forfettaria di 500 euro per ciascuno studente. Accedono a domanda al contributo straordinario di cui al presente comma gli studenti conduttori o co-conduttori di unità immobiliari ad uso residenziale, fiscalmente a carico dei nuclei familiari di provenienza, individuati come fuori sede ai sensi dell’ articolo 4, comma 8, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, con contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28 febbraio 2020, che non risultino fruitori alla stessa data di servizi abitativi erogati dagli ERSU”.

Sostegno alle Università
Sul fronte degli atenei, stanziati diversi aiuti. “Alle Università con sede in Sicilia che nell’anno accademico 2020/2021 iscrivano ad anni di corso successivi al primo studenti  – si legge nel testo approvato – già iscritti nell’anno accademico 2019/2020 presso atenei aventi sede in altre regioni italiane o all’estero, è riconosciuto per ciascun soggetto e fino ad esaurimento delle risorse disponibili un contributo una tantum di 1.200 euro. Gli studenti sopra individuati ed iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale o a ciclo unico sono esonerati dal pagamento delle tasse universitarie per l’anno accademico 2020-2021”.

Finanziamenti ad asili nido pubblici e privati
Approvata anche una norma che prevede aiuti per la scuola dell’infanzia. “A valere sulle risorse di cui al comma 15 gli assessorati del lavoro, famiglia e politiche sociali e dell’istruzione e della formazione professionale sono autorizzati rispettivamente alla spesa di 1,5 milioni di euro a sostegno delle scuole 0-3 anni (ad esclusione delle sezioni primavera) e alla spesa di 1,5 milioni di euro a sostegno delle scuole 3-6 anni, sia pubbliche che private, in conseguenza del blocco delle attività a causa dell’emergenza COVID-19 e alla correlata sospensione dell’erogazione delle rette”.

Fondi per i Comuni
Ok all’articolo 1 sui fondi ai Comuni, con alcune riserve come quelle per le stabilizzazioni dei precari negli enti in dissesto e i fondi per i Comuni delle isole minori. Lo stanziamento sulla carta è uguale a quello dello scorso anno, circa 350 milioni: ma ben 130 milioni restano congelati in attesa di un accordo con lo Stato, senza il quale anche i Comuni subirebbero un taglio pesantissimo. Approvato l’emendamento Fava sul fondo per le iniziative di bilancio partecipato che vale 2 milioni.

Aiuti allo sport
Passa l’articolo che consente alle società sportive che già ricevono fondi dalla Regione, sia professionistiche sia dilettanti, di poter avere gli stessi finanziamenti dello scorso anno anche se non hanno svolto attività a causa dell’emergenza coronavirus.

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