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Emergenza ambientale a Modica: “Dai rifiuti…al rifiuto di agire ed informare la collettività”

(19 luglio 2022 – Emergenza ambientale a Modica: “Dai rifiuti al rifiuto di agire ed informare la collettività”)

Riceviamo e pubblichiamo

“Non mi rassegno nel vedere ancora cumuli di immondizia nella nostra provincia e soprattutto a Modica, nelle zone balneari e nei siti di maggior pregio del nostro territorio. Non basta la raccolta sporadica in qualche zona, non basta un divieto di conferimento rifiuti nell’indifferenziato, non basta la recinzione dei rifiuti con il nastro. E’ tutto assurdo e inaccettabile. E nessuno sa quando questa emergenza finirà. L’immagine della nostra isola, della nostra provincia è compromessa ma non si sa ancora come si intende risolvere il problema. A Modica nessuno, commissario compreso, ha dato spiegazioni su quello che si sta facendo o si intende fare; a Ragusa, il sindaco Cassì, nella veste di presidente della SRR, è in letargo, non ha avuto l’ardire di informare la collettività, dopo che il bando per trovare una ditta che raccogliesse i rifiuti è andato deserto, su quale sarà la soluzione al problema.  

Anche la deputazione regionale non ha speso una parola per salvare la provincia di Ragusa dall’ammasso di rifiuti e non ha mai comunicato in queste settimane cosa si sta facendo alla Regione….un assordante silenzio, come se il problema non ci fosse…

a Modica si paga il gravissimo scotto di un’amministrazione commissariata, con la presenza del commissario per 2 gg a settimana a causa delle scelte personali e di torna conto dell’ex sindaco Abbate. I consiglieri di maggioranza hanno disertato la conferenza dei capigruppo convocata solo per sopperire alla mia richiesta di un consiglio comunale urgente e straordinario per discutere della faccenda; consiglio che spero si faccia presto come promesso dalla presidente Carmela Minioto.
La raccolta di una maggiore quantità di immondizia fatta oggi non può rassicuraci, in considerazione del fatto che il bando regionale è andato deserto, mi chiedo perché? Ed ora il sindaco Cassì in nome di tutti i comuni cosa sta facendo? Come intende muoversi? Ha convocato un tavolo permanente con tutti i sindaci, deputati ed il Prefetto? Nulla è dato sapere, noi cittadini siamo all’oscuro, ciò non è più tollerabile…

Faccio appello a tutti: A Sua Eccellenza il Prefetto, al Sindaco Cassì, a tutti i sindaci iblei e al Commissario del comune di Modica affinché la collettività e chi li rappresenta, consiglieri comunali, siano informati su quanto si sta facendo.

A Modica, considerata la situazione fuori controllo, bisogna rafforzare i controlli per tutti quei cittadini indisciplinati e poco rispettosi che buttano rifiuti nelle discariche formatesi a cielo aperto commettendo gravi reati.

BASTA DORMIRE! Siamo da tempo in emergenza sanitaria e non si scherza con la salute pubblica!!

Il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia, Tato Cavallino

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