Scicli, bufera su Iblea Acque: Pd, Psi e Iv attaccano l’Amministrazione Giannone

Scicli, 23 maggio 2025 – “E lo avevamo detto”: è con queste parole che il centrosinistra commenta lo stupore manifestato dall’assessore Enzo Giannone di fronte alle bollette esorbitanti recapitate da Iblea Acque al Comune di Scicli. Una sorpresa che, secondo Pd, Psi e Italia Viva, conferma una gestione fallimentare del servizio idrico e l’inerzia dell’Amministrazione nell’affrontare una problematica segnalata da mesi.
In una nota congiunta, i tre partiti sottolineano di aver più volte denunciato le criticità connesse al subentro di Iblea Acque nella gestione del servizio idrico integrato, proponendo interrogazioni, interventi in aula consiliare e, non ultimo, la convocazione di un consiglio comunale aperto con i vertici della società.
“Promesse e impegni disattesi – si legge nel comunicato – che hanno prodotto solo frustrazione nei cittadini, oggi esasperati da tariffe sproporzionate e servizi carenti”.
Le forze di opposizione ricordano anche di aver chiesto un incontro urgente con il sindaco lo scorso 10 aprile, per sollecitare soluzioni immediate. Ma, ad oggi, nessuna risposta.
“Continuiamo a raccogliere le segnalazioni dei cittadini – affermano Pd, Psi e Iv – e ci facciamo portavoce di un malcontento diffuso, che rischia di esplodere”.
Secondo indiscrezioni, anche il Comune avrebbe ricevuto bollette dai costi elevatissimi, sebbene non sia stata ancora ufficialmente resa nota l’entità degli importi, che pare siano già oggetto di contestazione da parte dell’ente.
Il centrosinistra lancia infine un appello al sindaco: ora che anche il Comune ha sperimentato direttamente le conseguenze della gestione Iblea Acque, “è il momento di aprire gli occhi, ammettere gli errori e agire”.
“Ci auguriamo – concludono – che il sindaco, libero dai numerosi impegni, trovi finalmente il tempo di ascoltare le istanze dei cittadini, e dia avvio a un serio percorso per uscire da una situazione che è ormai insostenibile”.
La questione si annuncia al centro del dibattito politico nelle prossime settimane, con una cittadinanza che chiede, sempre più a gran voce, chiarezza, responsabilità e risposte concrete.




