Due uomini morti, tra Acate e Vittoria. Una delle due vittime è ancora da identificare

(10/08/2018)

Due morti nell’arco di poche ore, tra Acate e Vittoria. Nel primo caso sono intervenuti i Carabinieri, nel secondo la Polizia.

I Militari dell’Arma di Vittoria, su segnalazione al 112, hanno rinvenuto ad Acate, in Contrada Piano Stella, all’interno di un appezzamento agricolo abbandonato, il cadavere di un uomo. Sulla sua identità non si sa ancora nulla, se non che era di carnagione bianca e di età compresa tra i 40 e i 60 anni. La morte, stando a quanto riferito dal medico legale intervenuto per l’ispezione cadaverica, risalirebbe a qualche mese fa.

La Procura della Repubblica di Ragusa, che sta coordinando le attività volte all’identificazione del soggetto ritrovato, ha disposto l’esame autoptico.

Gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Vittoria, invece, hanno concluso le indagini sulla morte di un rumeno di 59 anni, in Italia senza fissa dimora. Nel primo pomeriggio dell’8 agosto, a Vittoria, personale del 118 è intervenuto per soccorrere un uomo su richiesta di alcuni passanti che si erano accorti delle sue pessime condizioni di salute. Trasportato al pronto soccorso, i medici hanno riscontrato un quadro clinico grave per via di una serie di patologie.

L’uomo, però, ha riferito al personale sanitario di essere stato aggredito da due suoi connazionali. I medici hanno quindi chiesto l’intervento della Volante del Commissariato di Vittoria, ma mentre il 59enne stava raccontando l’esatta dinamica di quanto accaduto, ha accusato un malore ed è morto poco dopo. A questo punto, si è dato immediatamente avvio alle indagini, rintracciando dopo poche ore i rumeni segnalati: due uomini che vivono di espedienti in casolari abbandonati, condivisi insieme al connazionale deceduto, mentre la Procura della Repubblica ha disposto d’urgenza con autopsia. Dal racconto dei due uomini è emerso che, effettivamente, c’era stata una lite due giorni prima, ma nessuno si era fatto male. Tesi suffragata dall’esame autoptico, che ha escluso un nesso causale tra la lite e la morte dell’uomo il quale, con molta probabilità, è deceduto per arresto cardiaco causato da una broncopolmonite trascurata. I sospettati, pertanto, sono stati subito rimessi in libertà ed indagati solo per lievi lesioni.

Valentina Frasca

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