
La disavventura surreale di una donna in via Kennedy, quartiere Forcone
Sembrava una normale mattina di primavera a Forcone, tranquillo quartiere cittadino che raramente fa parlare di sé. E invece, all’improvviso, il dramma: una donna, uscendo di casa e poggiando i piedi sulla banchina, si è trovata improvvisamente… nel sottosuolo.
L’episodio è accaduto in via Kennedy, dove l’asfalto, forse stanco della sua carriera pluriennale, ha deciso di cedere proprio sotto i piedi della malcapitata. La donna, appena messo piede fuori dalla porta di casa, ha fatto un passo, poi un altro, poi — puff! — la sparizione degna di un numero di magia. Solo che non c’era nessun Mago Silvan, ma solo una buca che sembrava aperta apposta per lei.
La caduta non è stata affatto lieve: la donna è finita a terra rovinosamente, riportando politraumi, anche al volto. I vicini, inizialmente increduli (“pensavamo stesse cercando le chiavi cadute”, ha raccontato uno di loro), hanno presto realizzato la gravità della situazione e allertato i soccorsi.
Un’ambulanza del 118 ha trasportato la donna al Pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi di Vittoria, dove i medici l’hanno sottoposta a tutti gli accertamenti del caso. La diagnosi: diversi giorni di prognosi e riposo assoluto. Un consiglio che la donna seguirà sicuramente, magari con una maggiore diffidenza nei confronti dei marciapiedi.
Resta da chiarire come sia stato possibile che una banchina cedesse in quel modo. Gli abitanti della zona parlano da tempo di dissesti e mancata manutenzione, ma pare che nessuno si aspettasse una trappola del genere davanti alla porta di casa. Ora, probabilmente, guarderanno tutti con sospetto ogni lastra di cemento.
Lo scatto dell’incidente porta la firma di Franco Assenza.
Nel frattempo, l’asfalto di via Kennedy è stato temporaneamente transennato, con un cartello che recita: “Attenzione: potrebbe risucchiarvi”. Forse non è scritto davvero così, ma il messaggio è chiaro.



