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Comiso rifiorisce con “Innesto”: piante carnivore, talk e arte urbana nel cuore della città

COMISO – Un’esplosione di verde, profumi e cultura nel cuore di Comiso. È iniziata la seconda edizione di “Innesto – Intrecci Urbani”, il festival che trasforma piazze, sagrati e strade in un grande giardino diffuso. Tra le protagoniste assolute ci sono piante carnivore, erbe aromatiche, bonsai, agrumi antichi e installazioni verdi che incantano e fanno riflettere.

Già dalla prima giornata il pubblico ha potuto ammirare la rara arancia ciocolat, varietà scurissima dal sapore dolce come il cioccolato, e il frutto della passione con le sue varianti di passiflora, ideali per tisane rilassanti. Non mancano le rose profumate, i gelsomini e la malvarosa, pianta aromatica utilizzata persino nella creazione di una birra siciliana artigianale.

Promosso dal Comune di Comiso con il supporto del GAL Valli del Golfo e la direzione artistica di Alessandro Di Salvo, “Innesto” si propone come un percorso esperienziale che unisce natura, arte, scienza e comunità.

Ad aprire il festival è stato il climatologo Andrea Giuliacci con la conferenza “Tutta colpa del clima”: “L’Italia non è mai stata così calda. Se vogliamo evitare scenari drammatici, dobbiamo agire subito” – ha detto, lanciando un monito sull’urgenza della lotta al cambiamento climatico.

Grande partecipazione anche per l’incontro con la food storyteller Giusi Battaglia (“Giusina in cucina”), che ha raccontato il mondo dei lievitati siciliani e l’importanza delle erbe in cucina. Suggestivo e filosofico l’intervento della scrittrice Alessandra Viola: “Le piante possono insegnarci a rallentare e ritrovare l’equilibrio interiore”.

“Innesto” è anche cinema all’aperto, dj set aromatici, laboratori per grandi e piccoli, e un’ampia mostra-mercato florovivaistica con espositori da tutta Italia. Sabato 24 e domenica 25 maggio spazio a nuovi talk con Massimo Polidoro, Stefania De Pascale, Guido Ramini, Matteo Cereda e Pietro Isolan, oltre a workshop su orti urbani, botanica e sostenibilità.

Comiso può diventare un modello di sostenibilità e bellezza condivisa” – spiegano il sindaco Maria Rita Schembari e il vicesindaco Peppe Alfano. Per il direttore artistico Di Salvo: “Un festival dove natura, arte e comunità germogliano insieme per un futuro più sostenibile”.

Per vivere al meglio l’evento è attivo un servizio navetta gratuito dal piazzale dell’Ospedale Regina Margherita e dal Cimitero Comunale. Il programma completo è consultabile su www.innesto.net e sui canali social del festival.

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