Ialmo NewsNewsRagusa

Speciale presepe vivente nella parrocchia di San Paolo: sarà l’unico ebraico della provincia di Ragusa

Ecco quali sono le sei date della rappresentazione

(30 novembre 2019)

Preghiera e riflessione sul mistero della Natività di Gesù. Con una caratterizzazione ben precisa. Che ne farà l’unico presepe ebraico presente in provincia di Ragusa. Torna con questa ambizione, a Ragusa, la rappresentazione vivente della parrocchia San Paolo apostolo organizzata dalla comunità parrocchiale. E’ la seconda edizione e rispetto allo scorso anno si punta a incrementare il numero dei visitatori che già erano stati circa duemila. Il presepe potrà essere visitato nelle giornate del 26, 28 e 29 dicembre oltre che 4, 5 e 6 gennaio, dalle 19 alle 21. In particolare, il 26, alle 19,30, ci sarà l’inaugurazione con la processione dei figuranti. L’ingresso è gratuito e il percorso è accessibile ai diversamente abili. “Abbiamo costruito il presepe nel cortile parrocchiale – spiegano dalla comunità guidata dal parroco don Mauro Nicosia – su un percorso ancora più ricco ed articolato rispetto a quello dello scorso anno. L’originalità è quella di essere l’unico in provincia con una specifica caratterizzazione, con figuranti che indossano l’antico vestiario ebraico, con arti e mestieri tipici di più di 2.000 anni fa. Ci imponiamo un clima di silenzio per fare prevalere la spiritualità cosicché il visitatore possa essere immerso nella realtà e negli ambienti che hanno accompagnato la nascita di Gesù. Un percorso, quindi, che allo stesso tempo vuole essere visione e riflessione della bellezza della nascita di Gesù”.

“Nella preparazione del presepe si vive la bellezza dell’essere comunitàdicono ancora gli organizzatoriognuno porta il proprio contributo e la propria capacità di aiutare. Piccoli e grandi mettono a disposizione degli altri il proprio tempo. Ed è questo il senso puro del Natale, l’attenzione all’altro con la semplicità del cuore come quella di un bambino appena nato”

Comunicato stampa

Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Back to top button