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Consorzi di Bonifica, “servizio ai minimi storici: danni enormi per lavoratori e agricoltori”

Lo ha dichiarato l’on. Dipasquale al termine della riunione istituzionale di questa mattina al Palazzo di Governo di Ragusa

(14 luglio 2022 – Consorzi di Bonifica, “servizio ai minimi storici: danni enormi per lavoratori e agricoltori”)

“Ringrazio il Prefetto di Ragusa per l’incontro di questa mattina dal quale, come prevedibile, non è emerso nient’altro che il fallimento del Governo Musumeci che aveva promesso la riforma dei Consorzi di Bonifica e non è riuscito a portare in Parlamento neanche l’ombra di una norma sul tema”. Lo ha dichiarato l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, al termine della riunione istituzionale di questa mattina al Palazzo di Governo di Ragusa dove si sono affrontate le problematiche dei Consorzi di Bonifica, dei lavoratori e delle conseguenze per il territorio che queste criticità portano. “Durante il mio intervento in riunione ho ripercorso quanto fatto per i Consorzi di Bonifica da Musumeci e dalla sua maggioranza in questi quattro anni e mezzo di Governo: nulla”, ha spiegato l’esponente dem che ha aggiunto: “solo promesse, prendendo in giro lavoratori, le loro famiglie e il sistema agricolo siciliano. Mentre il servizio di bonifica siciliano è ai minimi storici e peggiora di giorno in giorno, il Governo regionale non ha fatto altro che rimandare, promettendo di finanziaria in finanziaria i fondi necessari per rivitalizzare il sistema”.

“Per quanto riguarda più specificamente il Consorzio di Bonifica di Ragusa – continua Dipasquale – oltre alla situazione indecente rispetto ai problemi comuni con tutti gli altri Consorzi (mancanza di personale, ritardi assurdi per pagare gli stipendi, etc.) si aggiunge la mancanza di certezze sull’uso del potabilizzatore di Santa Rosalia che dovrebbe servire a portare acqua potabile in alcune zone dei comuni di Modica e Ragusa. Bisogna rendersi conto che senza un piano speciale per l’utilizzo del personale questo impianto non può essere gestito. Sono fiducioso che ogni fase di assestamento di bilancio, finalmente, si possa trovare una soluzione, ma complessivamente il sistema è al collasso”.

“Qualcuno dovrà assumersi delle responsabilità alla fine – conclude Dipasquale – perché il Governo Musumeci è rimasto sordo a ogni tipo di avvertimento e lavoratori e agricoltori ne piangono le conseguenze”.

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