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Il potere della lettura ad alta voce per combattere l’alzheimer, a Vittoria

L'iniziativa, ideata dalla dott.ssa Annalisa Scribano, referente della Cooperativa Beautiful Days, è stata messa in campo in collaborazione con l'associazione culturale “Libero Pensiero Bixio64”

(21 maggio 2019)

Leggere per combattere non solo la solitudine, ma anche la demenza. A Vittoria già da circa un anno è stata adottata una nuova arma per cercare di aiutare le persone anziane a gestire l’Alzheimer. L’iniziativa, ideata dalla dott.ssa Annalisa Scribano, referente della Cooperativa Beautiful Days, è stata messa in campo in collaborazione con l’associazione culturale “Libero Pensiero Bixio64”. In pratica sono stati organizzati dei gruppi di lettura ad alta voce nelle varie strutture della cooperativa come metodo di cura non medicalizzato, metodo che ha riscosso risultati interessanti. Durante gli appuntamenti, gli ospiti sono stati accompagnati in uno spazio comune dove la responsabile dell’associazione, Francesca Lo Piano, ha iniziato a leggere qualche passaggio di un libro ad alta voce, invitando i presenti a fare la stessa cosa. La discussione si è animata e in questo modo la lettura condivisa ad alta voce ha emozionato ed entusiasmato tanto da diventare un appuntamento settimanale fisso, con gli anziani che si divertono a citare frasi, a portare avanti la lettura comune di un romanzo e a raccontare storie di vita vissuta. Questa metodologia in Inghilterra, ad esempio, è diventata elemento di studio. Secondo un’indagine realizzata dal “Centre for research into reading, literature and society” (Crils) dell’Università di Liverpool, infatti, leggere ad alta voce migliora l’umore (lo dice l’86 per cento dei partecipanti al gruppo); per l’87 per cento aumenta la concentrazione; secondo il 73 per cento favorisce l’interazione sociale e per un altro 86 per cento giova a ridurre l’ansia e l’agitazione. In generale i ricercatori hanno constatato che, dopo sei mesi di questa terapia di lettura in comune, i sintomi severi della demenza risultano ridotti, il benessere dei pazienti coinvolti aumenta, con una influenza positiva sulla capacità di ascolto e un miglioramento della memoria a breve e lungo termine.

Dell’argomento si parlerà nel corso di un incontro in programma giovedì 23 maggio al Castello Henriquez che si svilupperà nell’arco dell’intera giornata. La mattina, a partire dalle ore 10:00 saranno replicati in pubblico i laboratori di lettura che si sono svolti nelle strutture della Cooperativa Beautiful Days. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17:00 ci sarà un approfondimento sull’Alzheimer con la proiezione di video relativi ai laboratori di lettura e un dibattito che vedrà la partecipazione del prof. Francesco Iemolo e del dott. Antonello Giordano. L’evento è inserito in una tre giorni di iniziative che avrà inizio mercoledì 22 maggio alle ore 10:00 con l’inaugurazione di una mostra fotografica dal titolo “LiberaMente” e la realizzazione di tappeti di sale a cura degli ospiti della Cooperativa Beaufitul Days in collaborazione con il fotografo Salvo Marangio.

A concludere la manifestazione, venerdì 24 maggio alle ore 17:00, un incontro alla presenza del dott. Sebastiano Lumera al termine del quale saranno consegnati alcuni defibrillatori alla Cooperativa Beautiful Days in memoria di Emanuele Salerno .

Comunicato Stampa

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