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Zone Franche Montane, “i 100 milioni della Legge di stabilità saranno dirottati in altri settori?”

I sindaci e amministratori dei territori interessati scrivono al Presidente Musumeci

(7 dicembre 2021)

Sindaci, amministratori delle Terre alte di Sicilia e associazione Zone Franche Montane Sicilia si sono dati appuntamento domenica 5 dicembre, nell’Aula consiliare del Comune di Blufi. Il risultato dell’incontro è stata la sottoscrizione di un documento indirizzato al Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Riportiamo per intero il testo del documento

Caro Presidente,

siamo arrivati al dunque di oltre 2425 giorni di lotta e sacrificio per ridare dignità alle Terre alte di Sicilia. Il tempo delle parole è finito. Ora contano i fatti. Se verrà approvata la Legge Finanziaria senza il completamento dell’iter istitutivo delle Zone Franche Montane avremo fallito tutti! Soprattutto chi ancora oggi ha avuto il coraggio di investire nei nostri territori. È il tempo delle scelte, coraggiose e lungimiranti. Chi di noi ha seguito, passo dopo passo, tutte le interlocuzioni volte ad ottenere attenzione e riscontro istituzionale attorno al tema delle ZFM sa benissimo che i 100 mln di euro, enunciati dal comma 4 dell’articolo 169 del DDL Bilancio di previsione dello Stato, sono stati inseriti “a titolo di concorso alla compensazione degli svantaggi strutturali derivanti dalla condizione di insularità”, per finanziare le ZFM. Di questo abbiamo avuto riscontro dal Senatore Luciano D’Alfonso, Presidente della VI Commissione del Senato, dalla Sottosegretaria al MEF, on.le Alessandra Sartore e da tutti i nostri autorevoli interlocutori di questi ultimi mesi. Non è una questione di terminologia, ma di sostanza dei fatti. Comprendiamo bene che la mancata destinazione di tali somme porterebbe all’impossibilità di calendarizzare il voto nelle due Camere del Parlamento della Legge sulle ZFM perché priva di copertura finanziaria. Le chiediamo pertanto, con la franchezza e trasparenza che ha sempre contraddistinto i nostri rapporti, di volerci comunicare, nelle prossime ore e in maniera ufficiale, se il Governo Regionale intende dirottare in altri settori i 100 mln indicati nella Legge di Stabilità 2022. Ognuno faccia le sue scelte, con coraggio e con la consapevolezza delle conseguenze che da esse derivano. Come Comitato regionale (sindaci dei Comuni interessati alla norma e associazione ZFM Sicilia) imprenditori, cittadini ci sentiamo mortificati nel dover, ancor oggi, elemosinare prese di posizioni e chiarezza.

Ci dica, caro Presidente, nei tempi brevi che abbiamo a disposizione, la posizione ufficiale del Governo della Regione in merito alle risorse di cui sopra e sulle note che ha ricevuto dal presidente della Commissione
Finanze e Tesoro del Senato, Luciano D’Alfonso (10 e 22 novembre 2021), affinché ognuno di noi possa tirare le legittime conclusioni. Sappia fin d’ora che noi non possiamo permetterci, dopo tutto l’estenuante lavoro fatto, di veder naufragare il sogno di una Legge di prospettiva per la nostra gente, soprattutto per le giovani generazioni, tutti figli di questa amata terra. La mancata allocazione delle risorse necessarie alla start up della norma di politica economica sarà il fallimento di chi, in maniera irresponsabile, non avrà avuto il coraggio di fare oggi la propria parte, non è più il tempo dei buoni propositi per il futuro, il tempo è adesso. Noi lotteremo, fino alla fine e con qualsiasi mezzo, a difesa del diritto di residenza nelle Terre alte di Sicilia, qualunque sia il costo da sostenere, con l’obbiettivo di portare a casa il risultato sperato. Con immutata stima.

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