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Vaccinopoli: al Governo non sanno che i “furbetti” non faranno il richiamo?

Sileri: "purtroppo debbono fare il richiamo", ma la Regione ha già deciso che non è così

Oggi si parlerà tanto del servizio di Piazzapulita andato in onda ieri sera su La 7 e dedicato alla vaccinopoli ragusana o, meglio, al caso Scicli. Erano cose che già sapevamo, certo, ma a guardare i volti, a sentire i commenti, l’indignazione cresce sempre di più. All’inizio si era cercato di ridurre tutto a “tanto quei vaccini andavano buttati” e invece non è stato così. Quei vaccini sono stati fatti a parenti e amici e ciò che si è visto ieri a La 7 è solo una minima parte. Lo raccontiamo ormai da giorni e, lo ricordiamo (cosa non detta ieri a Piazzapulita) ci sono state già due sospensioni: quelle di Caruso e della Celestre. L’Asp sta continuando a fare verifiche per scoprire se tra i vaccinati vi siano ancora parenti di.propri dipendenti, ma i Nas stanno indagando per capire il perchè alcune persone hanno beneficiato di una corsia preferenziale e gli esiti, in questo senso, potrebbero essere sorprendenti. Intanto i reati ipotizzati sarebbero falso in atto pubblico (perchè alcuni dirigenti avevano giurato e spergiurato per iscritto di non aver vaccinato parenti…e invece i parenti non si contano più), abuso d’ufficio e, forse, ci potrebbe essere anche dell’altro. Insomma, adesso che tutto è venuto allo scoperto regna l’indignazione, e pensare che quando abbiamo fatto i primi articoli sull’argomento i maggiori commenti, per dirla pulita, dicevano che facevamo terrorismo, che si stava esagerando perchè l’alternativa sarebbe stata quella di buttare i vaccini.

Ma quello che abbiamo notato ieri guardando la trasmissione di Piazzapulita è che nel post del servizio sul caso vaccinopoli, il viceministro Pierpaolo Sileri ha dichiarato: “una volta che sono stati inseriti nel database purtroppo il richiamo debbono farlo“. Il Governo quindi non sa che la Regione ha deciso di negare il richiamo ai cosiddetti furbetti e lo ha ribadito proprio ieri con una circolare firmata dall’assessore Razza e inviata a tutti i direttori delle Asp.

 

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