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Scippi nel cuore di Catania, strattonate 2 donne: 4 arrestati tra i 22 e i 30 anni

Uno degli episodi è accaduto nella centralissima piazza Università

(8 ottobre 2020)

È sempre incessante l’operato della polizia per contrastare i furti consumati nella città etnea. Nell’ambito di questi servizi, la squadra mobile ha arrestato i due catanesi Gabriele Trovato, 25enne, e Giuseppe Romeo, 28enne, dopo aver compiuto uno scippo in via Randazzo ai danni di una donna che nello strappo ha subito una lesione alla spalla. I Falchi sono riusciti a intercettare i criminali subito dopo che avevano sottratto la borsa a bordo di un motorino rubato. Grazie all’aiuto delle Volanti, sono poi riusciti a recuperare la borsa e gli altri effetti personali che erano stati abbandonati dai criminali durante il loro percorso. In seguito a perquisizione personale, inoltre, è stata trovata addosso a Gabriele Trovato la somma in contanti che era stata sottratta alla donna. I due sono stati anche denunciati per ricettazione in quanto il mezzo sul quale viaggiavano era rubato e la proprietaria ha formalizzato la denuncia di furto. Invece, i poliziotti delle volanti hanno arrestato una coppia di scippatori in pieno centro storico.

Maria Giovanna Giuffrida, 30enne, e Pietro Pulvirenti, 22enne, entrambi pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, sarebbero accusati di rapina impropria in concorso. I due hanno avvistato una donna che si trovava a piedi in piazza Università e di spalle le hanno sferrato un pugno, facendole cadere il telefonino. L’hanno poi strattonata, preso il dispositivo e, infine, sono scappati a piedi.

Sono state fondamentali le dettagliate descrizioni dei rapinatori fornite dalla vittima e l’approfondita conoscenza del territorio per rintracciare i criminali. I due sono stati beccati all’interno delle viuzze del quartiere di San Berillo Vecchio mentre erano ancora in possesso della refurtiva. Sono stati così arrestati e accompagnati in questura, dove la vittima li ha riconosciuti e ha formalizzato la denuncia. Per loro sono scattati gli arresti domiciliari nella loro abitazione.

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