Scicli, la città senza Gioia: “grave danno a tutte le attività commerciali”
Per le associazioni cittadine serviva il dialogo tra le parti in causa, magari non a ridosso delle festività
(6 aprile 2022 – Scicli – Gioia)
Riceviamo e pubblichiamo il grido d’allarme lanciato dalle associazioni cittadine sul no dei sacerdoti di Scicli alle celebrazioni esterne della festa del “Gioia”.
Un vero e proprio grido di aiuto quello che le attività artigianali, commerciali e turistiche della città ci invitano a lanciare, perché dal marzo 2020 sono entrate in un tunnel da cui, purtroppo, non sono più riuscite ad uscire. La notizia della regolare celebrazione della settimana santa in tutta la provincia di Ragusa, tranne che a Scicli, ci lascia con l’amaro in bocca. E solo di danno si può parlare, sarà il colpo di grazia per tutto l’indotto. L’imminente Settimana Santa, infatti, avrebbe dato sicuro ossigeno alle attività commerciali, negozi di abbigliamento, calzature, parrucchieri, estetisti, strutture ricettive che hanno già visto cancellate alcune prenotazioni, ristoranti, bar e tante altre ancora; la cosa ancor più grave è che le istituzioni non sembrano riuscire a trovare un dialogo ed una soluzione; sono, infatti, caduti nel vuoto anche i nostri inviti al dialogo durante queste concitate settimane.
Il tentativo, da parte del primo cittadino, di dirimere la questione, andava fatto molto prima, invitare tutte le parti attorno ad un tavolo, compreso il tavolo delle associazioni di categoria, era l’unica cosa da fare ed andava fatta ben prima di trovarsi a ridosso delle festività!
A tutto questo auspichiamo che anche a Scicli, così come nelle altre città della provincia, si possa tornare con le festività pasquali alla normalità lavorativa e alla “Gioia” di vivere.
Proloco Scicli
Confcommercio Scicli
Cna Scicli
Pmi Centro Servizi Scicli
Confartigianato Scicli
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