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Ragusa, rifiuti: no alla quarta vasca a Cava dei Modicani

Un Odg del M5S impegna il sindaco

Un ordine del giorno che impegna il sindaco di Ragusa ad attuare tutte le misure concrete possibili, sia in seno alla Regione Sicilia, sia nel contesto della Srr, a tutela del territorio cittadino, già sede della discarica con relativo impianto Tmb e impianto di compostaggio, per impedire la realizzazione di una quarta vasca a Cava dei modicani. Presentato e fortemente voluto dal gruppo consiliare M5s, l’ordine del giorno, dopo alcune modifiche, è stato sottoscritto, ieri in seno al civico consesso, anche da dieci consiglieri della maggioranza e poi votato favorevolmente.

Il gruppo consiliare del M5s

Odg rivisto per farlo firmare da tutti

“L’odg, dopo che è approdato in aula – affermano i consiglieri pentastellati – ha destato qualche perplessità in seno alla maggioranza, per il fatto che arrivava dai Cinque Stelle. La maggioranza, verosimilmente, non lo avrebbe votato. Ecco perché, dopo la proposta proveniente dal presidente del civico consesso, Fabrizio Ilardo, corroborata dall’assessore Giovanni Iacono, l’atto è stato parzialmente rivisto per far sì che i consiglieri della maggioranza potessero apporre la propria firma al documento. A quel punto, trattandosi di una battaglia di fondamentale importanza per la nostra città da portare avanti, non abbiamo avuto remore a compiere un passo indietro e a non farne una questione di primogenitura”.

“E’ stata fatta prevalere l’unità d’intenti – proseguono gli esponenti pentastellati – e il fatto che ogni consigliere, di maggioranza e di opposizione, si sentisse rappresentato dal documento. Ne è venuto fuori, quindi, un documento parzialmente rivisto che, però, si prefigge sempre lo stesso obiettivo, vale a dire quello di impegnare il sindaco ad adottare tutte le misure necessarie volte a contrastare la creazione della quarta vasca, tra l’altro in una zona carsica, come evidenziano le relazioni geologiche, che favoriscono le infiltrazioni e contaminazioni delle falde acquifere. Per tutti questi motivi, non esitiamo a definire l’atto votato ieri molto importante, politicamente parlando, proprio a fronte dell’unità d’intenti che si è registrata. Continueremo a dare risposte ai cittadini sulle grandi questioni con grande senso di responsabilità e senza alcuna partigianeria”.

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