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Raccolta di beni per i profughi ucraini: appello alla solidarietà dalla comunità di Ragusa

Ecco cosa fare per contribuire alla causa e donare qualcosa

(12 marzo 2022 – ucraini – Ragusa)

Dalle grandi e piccole organizzazioni fino ai semplici cittadini: anche a Ragusa, come nel resto dell’isola, già da diversi giorni, sono partite diverse gare di solidarietà in aiuto dei profughi ucraini. Fra queste c’è quella dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Nucleo Volontariato, sede di Ragusa che sta dando il suo contributo con la raccolta di beni di prima necessità – tra cui cibo, alimenti a lunga scadenza, medicinali, vestiti, prodotti per la cura della persona, pannolini, ecc – sia da mandare ai confini ucraini e aiutare tutti coloro che stanno scappando dalle loro case, sia per accogliere tutti i profughi che arriveranno prossimamente a Ragusa. L’associazione Nazionale Carabinieri si sta avvalendo, oltre al lavoro svolto dal responsabile della Protezione Civile dell’ANC Ragusa Nello Cutrone, anche del prezioso contributo di Peppe Metallo, amministratore del gruppo Facebook “Sei di Ragusa se” e di Ornella Emmolo, entrambi da sempre molto sensibili e attenti alle tematiche sociali. Ma l’iniziativa solidale sta coinvolgendo anche i più piccoli, i bambini della scuola materna “Mariele Ventre”, dell’asilo nido “Le Piccole Cose Belle” e della scuola d’inglese “Once upon a time”, che insieme alle insegnanti e genitori, hanno decorato i cartoni da spedire, disegnando e colorando su di essi.

Per contribuire alla causa e donare qualcosa (non si accetta denaro) si può contattare tramite Facebook Peppe Metallo e Ornella Emmolo, oppure recarsi alla sede ragusana dell’Associazione, in via Giuseppe di Vittorio 2, ne seguenti orari:

  • giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00;
  • sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00.

Per la consegna al di fuori dei giorni e orari stabiliti contattare il numero 328-9172160. Per quanto riguarda la donazione dei farmaci, ci si può recare alla Farmacia Aparo, di via Ettore Fieramosca.

LEGGI ANCHE: Guerra Ucraina, l’Associazione Nazionale Carabinieri Sicilia scende in campo per aiutare i profughi

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