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Maltempo Siracusa: Protezione civile ancora al lavoro

Sgomento e rabbia per l'aggressione ai danni di volontari della Protezione civile di Modica giunti in soccorso a Siracusa

(1 novembre 2021 – maltempo Siracusa)

Prosegue anche oggi l’attività di smaltimento delle acque piovane ristagnanti in alcune aree della provincia di Siracusa colpite dall’ondata di maltempo che si è abbattuto nei giorni scorsi nella Sicilia orientale. In questo momento 51 volontari del Dipartimento Regionale della Protezione Civile Siciliana sono al lavoro con 14 automezzi dotati di idrovora nel capoluogo aretuseo e ad Agnone bagni. Le organizzazioni di volontariato impegnate sono della provincia di Siracusa ed Enna.

Nel frattempo l’opinione pubblica è scossa per un’aggressione subita dai volontari della Protezione civile provenienti da Modica in soccorso a Siracusa. Durante un’operazione sono infatti stati presi a pugni da un uomo che pretendeva di passare in una strada dove era in corso un intervento con le idrovore. Solidarietà è stata espressa dal prefetto Giusi Scaduto. “La notizia dell’aggressione a due volontari di protezione civile – afferma – ha dato alla comunità siracusana, da nord a sud della provincia, una nuova spinta per riaffermare e ritrovarsi nei valori di solidarietà e partecipazione attiva. Da Prefetto di questo fiero territorio, così duramente colpito negli ultimi giorni, – conclude – rinnovo i sentimenti di gratitudine al mondo del volontariato che agisce in emergenza, proprio per lenire i disagi delle persone in difficoltà o in pericolo”.

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