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La vostra impresa è stata danneggiata dal maltempo? Confesercenti lancia “Solidarietà a tasso zero”

Si calcola che in tutta Italia siano 15mile le aziende interessate, con danni complessivi per mezzo miliardo di euro

(5 novembre 2018)

Prestiti senza interessi per finanziare la ripartenza delle imprese colpite dall’ondata di maltempo che ha flagellato l’Italia negli ultimi giorni e che, secondo le stime di Confesercenti, basate sulle segnalazioni arrivate dai soci, ha coinvolto circa 15mila imprese in tutta Italia, con danni complessivi che potrebbero arrivare a toccare il mezzo miliardo di euro.

Per aiutarle a tornare alla normalità, Confesercenti, attraverso il suo Confidi Commerfin ed in collaborazione con Unicredit, mette a disposizione “Solidarietà a tasso zero”, un finanziamento bullet di 12 mesi, garantito da deposito vincolato, per le imprese che hanno visto la propria attività compromessa dal maltempo. Il prestito, fino a 50.000 euro a impresa, non prevede oneri per il richiedente, gli interessi del finanziamento saranno infatti addebitati a Commerfin, il Confidi dell’associazione. Il prestito sarà erogato entro 10 giorni dalla presentazione della richiesta e sarà restituibile, a tasso zero, dopo 12 mesi, senza spese di istruttoria. Per avere informazioni sul finanziamento occorre rivolgersi alle sedi delle Confesercenti territoriali.

“’Solidarietà a tasso zero’ è un’iniziativa pensata per dare un aiuto concreto alle imprese, sul modello di quanto già fatto dalla nostra associazione in occasione del terremoto in Emilia Romagna e delle alluvioni in Toscana e a Genova” dichiara Luigi Marchi, presidente provinciale della Confesercenti Ragusa, che continua: “Molte di queste catastrofi erano evitabili, quando capiremo che la prevenzione ci costerebbe meno dei danni causati dall’incuria? Accanto a fenomeni naturali imprevedibili ed inarrestabili, infatti, anche questa volta abbiamo assistito agli effetti della mancata manutenzione delle strutture e della cattiva amministrazione. Con gravi conseguenze sui territori, che vedono fermarsi o addirittura sparire le imprese da cui dipende la loro ricchezza, perdendo competitività: un tema su cui dobbiamo tutti tenere alta la guardia”.

Luigi Marchi

“Confesercenti – aggiunge il direttore provinciale Massimo Giudice  – lo sta facendo da tempo. Bisogna trattare l’emergenza dissesto come tale, mettendo in campo risorse adeguate per i comuni per opere qualificate di messa in sicurezza dei territori, partendo da quelli più a rischio. Noi continueremo a fare la nostra parte per sostenere la ripartenza delle imprese, ma non è più procrastinabile una efficace azione di prevenzione”.

Massimo Giudice

Comunicato Stampa

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