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Danni all’uva da tavola locale: a Caltagirone si sollecitano gli interventi di Stato e Regione

Si chiede la costituzione di "un tavolo tecnico permanente per lo studio della grave crisi agricola e per l’approfondimento delle criticità che affliggono e depauperano la viticoltura nostrana"

(30 ottobre 2019)

La Giunta municipale di Caltagirone ha approvato una delibera con la quale, “in relazione ai danni biotici e abiotici all’uva da tavola Igp di Mazzarrone” (in cui rientrano le pregiate produzioni di Granieri, frazione di Caltagirone), sollecita il ministro delle Politiche agricole e il Governo della Regione siciliana “a costituire, in tempi brevi, un tavolo tecnico permanente per lo studio della grave crisi agricola e per l’approfondimento delle criticità che affliggono e depauperano la viticoltura nostrana”. Chiesto altresì un incontro col ministro e/o con la Commissione Agricoltura “per poter così manifestare le esigenze del territorio”. “Già nel 2018 – spiega l’assessore alle Attività produttive, Francesco Caristiail comparto dell’uva da tavola è stato interessato dal fenomeno del cracking (danni abiotici), che ha colpito, insieme alla peronospera (danni biotici), le colture nel periodo giugno/settembre. Anche quest’anno il settore risulta fortemente e negativamente condizionato da consistenti problemi economico-commerciali, che creano una situazione di grave crisi, a cui occorre reagire attraverso ogni utile iniziativa”.

“Di fronte al quadro drammatico venutosi a determinare – sottolinea il sindaco Gino Ioppoloè necessario che operatori e istituzioni facciano sempre più e meglio fronte comune, affrontando e tentando di risolvere, con azioni anche straordinarie, le tante problematiche, da quella del prezzo minimo, a quella del salario degli operai a tempo determinato, sino a quella della commercializzazione con la grande distribuzione. Ne va del presente e del futuro di tante aziende che rappresentano il fulcro dell’economia agricola del territorio”.

Comunicato stampa

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