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Covid, Abbate chiede la “zona gialla” per la provincia. Razza boccia la proposta

"A Modica incidenza due volte superiore al limite" - afferma l'assessore

(18 gennaio 2021)

Oggi il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha inviato una lettera indirizzata all’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, chiedendo l’istituzione della “zona gialla” per la provincia di Ragusa, nella quale, secondo il primo cittadino, i numeri del contagio non sono preoccupanti come quelli delle altre province siciliane.

Non si è fatta attendere la risposta di Razza, il quale ha bocciato la proposta del sindaco spiegandone i motivi. Ecco la nota integrale:

“La proposta avanzata dal sindaco di Modica purtroppo non è condivisibile. L’ultimo monitoraggio per la Sicilia fa registrare un Rt nell’intervallo massimo a 1.25, con una progressione che proprio nella giornata di ieri ci ha visti secondi per contagi ed un aumento casi complessivi con una tendenza crescente in modo uniforme. Proprio a Modica, nei 14 giorni presi in esame, l’incidenza dei casi è stata di due volte superiore al limite indicato dalle linee guida nazionali come parametro di sicurezza per il contact tracing. È comunque vero che negli ultimi giorni, anche per le restrizioni da zona arancione rafforzata disposte dal presidente Musumeci, si delinea una graduale discesa, ma non si tratta di un fenomeno consolidato e l’esperienza degli ultimi mesi ha dimostrato come il contagio, senza le dovute azioni di contrasto, si presti ad ondate.  Molti scienziati rilevano poi che il raffreddamento significativo della diffusione del virus si ottiene con misure contenitive omogenee, così la zona rossa potrà garantire anche un eventuale passaggio diretto – se i numeri lo consentiranno – in zona gialla. Sono convinto che l’intento del sindaco non fosse assolutamente polemico e spero apprezzerà come tutti, nessuno escluso, l’intenzione comune di garantire una vita sociale normale e sicura”.

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