Identità Malfa

Amministrazione

SINDACO

Dott.ssa Clara Rametta

In carica dal: 11/06/2017

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comune.malfa.me.itt

Luciano Sangiolo

Deleghe:

Vice Sindaco – Personale – Pubblica Istruzione – Beni Culturali – Commercio – Spettacolo – Trasporti – Bilancio

Lorenzo Cincotta

Deleghe:

Acquedotto – Sport – Viabilità – Arredo Urbano – Nettezza Urbana – Gestione Personale Esterno – Polizia Municipale – Tributi

Giuseppe Zampogna

Deleghe:

Agricoltura e Foreste – Sanità – Servizi Demografici e Sociali – Protezione Civile

Malfa, nel cuore di Salina

Malfa è noto soprattutto per il suo patrimonio naturalistico: i suoi due coni vulcanici, spenti ormai da tempo – il Monte Porri e il Monte Fossa -, le sue spiagge, come Punta Scario ed il porticciolo di Scalo Galera, un mare ancora incontaminato e le numerose calette costituiscono uno spettacolo unico in quella che è considerata l’isola più verde dell’arcipelago. Ancora oggi nell’isola si riscontrano segni di attività post-vulcanica, i cosiddetti sconcassi che consistono nell’emanazione sottomarina di gas e vapori.

È possibile percorrere diversi sentieri della Riserva Naturale Montagne delle Felci e dei Porri. Un sentiero parte dal punto panoramico di Malfa denominato Semaforo, percorre Serra Pollara e prosegue fino alla cima di Monte Porri (860 m s.l.m.).

L’etimologia del nome si fa risalire ad alcune famiglie di Amalfi che nel XII secolo si insediarono nel territorio. L’abitato appartenne dal XVII secolo alla nobile famiglia Galletti; divenne comune autonomo nel 1909.

Monumento del paese è la chiesa di Sant’Anna, del Settecento, che custodisce al suo interno diversi dipinti e sculture: la Natività della Vergine del 1742; la Madonna del Rosario del XIX secolo; la Madonna della Guardia del 1919; la scultura raffigurante il Sacro Cuore del 1925; la scultura di Sant’Anna con Vergine Bambina del XX secolo; la scultura raffigurante San Giuseppe con Gesù Bambino del 1925. Nella sacrestia si trova un recipiente per bruciare l’incenso in argento, con una base circolare, riccamente ornato ed un fonte battesimale in marmo e gesso, con tracce di doratura, databile intorno al 1914.

Le attività economiche principali sono il turismo, l’agricoltura e la pesca. Malfa è anche rinomato per la sua produzione di vino malvasia. Oltre ai vigneti, sono particolarmente coltivati i capperi, le olive e l’uva passa, detta passulina.

in aggiornamento

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Sacro e Profano – Ad agosto si festeggia San Lorenzo, patrono del paese: l’usanza vuole che i devoti, allo scoccare di mezzogiorno, scavino nel terreno alla ricerca di pezzi di carbone; il ritrovamento è ritenuto un segno miracoloso. Il 19 marzo si organizza la tavolata in onore di San Giuseppe.

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Come arrivare

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