Identità Giuliana

Amministrazione

SINDACO

Francesco Scarpinato

In carica dal: 11/06/2018

Deleghe:

Unione dei comuni, Lavori Pubblici, Urbanistica ed Edilizia Privata, Risorse Umane, Politiche Sociali, Sanità, Attività Culturali, Protezione Civile, Polizia Municipale

Sito istituzionale

www.comune.giuliana.pa.it

Pietro Quartararo

Deleghe:

Bilancio e Tributi, Gestione Rifiuti, Volontariato e Associazionismo, Diritti degli animali, Parchi e Riserve, Grandi Eventi

Leonardo Purrazzella

Deleghe:

Ambiente e Territorio, Mobilità, Viabilità e Trasporti, Attività Produttive, Agricoltura, Zootecnia, Verde Pubblico, Decoro e Arredo Urbano, Acquedotto

Ilaria Candiloro

Deleghe:

Sport, Spettacolo, Turismo tempo Libero, Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili, Valorizzazione delle Tradizioni Locali, Gemellaggi, Pari Opportunità

Giuliana, antica Contea e Marchesato

in aggiornamento

 

Il toponimo appare già in un documento del 1185 nella variante Juliana e deriva dall’intitolazione di una chiesa a Santa Giuliana. Altri studiosi invece lo mettono in relazione con il nome di esponenti della gens julia romana. Le origini del primo nucleo abitativo risalgono alla preistoria; nel corso dei secoli subì diverse dominazioni, dai Sicani agli Elimi, dai Cartaginesi ai Romani, per finire tra i possedimenti Saraceni in un primo periodo e bizantini successivamente, fino all’arrivo dei Normanni e degli Aragonesi. Nei secoli più recenti fu feudo di diverse famiglie nobiliari, l’ultima delle quali fu quella dei Colonna, che governò il territorio fino all’abolizione della feudalità nel 1812.

Pregevoli esempi di architettura sacra sono l’abbazia di Santa Maria del Bosco, edificata tra il XVI ed il XVII secolo; il santuario di Maria Santissima dell’Udienza, patrona del paese, che custodisce una statua in alabastro di scuola gaginiana risalente alla prima metà del XVI secolo e la chiesa della Santissima Trinità, risalente alla metà del XVII secolo. All’interno della chiesa di Santa Giuliana, infine, si conserva un fonte battesimale in marmo del 1593.

Siti Archeologici

Fra le testimonianze archeologiche, degni di nota i reperti dell’età del bronzo rinvenuti nella Grotta Favarotte e l’imponente castello del XIV secolo, eretto per volontà di Federico II (III d’Aragona).

L’economia locale è prevalentemente agricola, con coltivazioni di cereali, ulivi, viti, agrumi ed altri alberi da frutto; si pratica anche l’allevamento di bovini, ovini, caprini e suini, mentre il comparto industriale è presente con piccole attività nei settori edile ed estrattivo. L’artigianato, inoltre, offre tessuti e manufatti in legno e ferro battuto.

in aggiornamento

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Sacro e Profano – Gli abitanti si ritrovano per le vie del centro in occasione della Festa di San Giuseppe, che si celebra il 19 marzo. Dal 1997, ogni 3 agosto si tiene in paese la Rievocazione Storica della Castellana, per ricordare la trasformazione della contea di Giuliana in marchesato, avvenuta il 12 agosto del 1543 per decreto dell’imperatore Carlo V. La festa si sviluppa lungo le stradine dell’abitato medievale, appositamente addobbato a festa con i colori del gonfalone.

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Come arrivare

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