UN GIORNO DI COLORI PER CALTAGIRONE
16/06/2018 – Caltagirone
Caltagirone si sveglia con i colori della tradizione ceramista. Durante la notte alcuni
artigiani volontari hanno infatti impreziosito, con un’estesa maiolica, la piazza centrale,
sede del Palazzo dell’Aquila. Al centro della maiolica è raffigurata una conchiglia
simbolo del cammino di Santiago di Compostela, logo del Museo diocesano di
Caltagirone e stemma della diocesi retta dal Vescovo Calogero Peri. Il dipinto è stato
realizzato in occasione delle due giornate dedicate a san Giacomo, patrono della città.
Nel corso dell’evento, conclusosi giorno 16 giugno, si è discusso della possibile
costituzione di una rete delle città jacopee siciliane e – non si esclude un coinvolgimento
della rete internazionale – come afferma in una nota su Facebook il Sindaco di
Caltagirone Gino Ioppolo. La manifestazione ha avuto inizio giorno 15 giugno con
l’inaugurazione della mostra “Roma, Santiago, Gerusalemme” visitabile fino al 2
settembre presso i locali della Corte Capitaniale.
Al termine dell’inaugurazione il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha reso
manifesta l’intenzione di visitare nei prossimi mesi la regione della Galizia per avviare e
consolidare un rapporto di gemellaggio che potrebbe nascere a partire dalla condivisione
del protettorato di san Giacomo. Iniziativa di promozione sociale a sostegno
dell’economia cittadina per il Sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo che vede nuovi e
promettenti scenari per il turismo religioso e culturale. Sentiti anche il Vescovo di
Caltagirone Calogero Peri, il Presidente del Centro Italiano di studi compostellani Paolo
Caucci von Saucken, il Direttore Xerencia Xacobeo Rafae Sanches Bargiela, il Delegato
regionale del centro italiano studi compostellani Massimo Porta e Gioacchino
Bonsignore.
Fra i convegni tenutesi presso la sala “Mario Scelba”, di grande interesse quello su
“Senso, valore e memoria del pellegrinaggio a Santiago de Campostela”. Si prospetta
quindi un nuovo percorso per Caltagirone, tutto da scoprire insieme ai tanti amanti e
curiosi, un nuovo cammino ricco di novità e bellezza, nuovi scenari, anche internazionali,
per la città della ceramica.
J.M.
