Caccia, scattano le prime denunce. Sequestrati fucili, cartucce e selvaggina

(03/09/2018)

Con l’inizio della stagione venatoria, la Polizia Provinciale sta monitorando tutto il territorio provinciale e ha già controllato più di cento cacciatori. Il comandante Raffaele Falconieri ha impiegato numerose pattuglie per garantire, innanzitutto, il rispetto delle norme di sicurezza ed evitare spiacevoli incidenti.

Da una prima analisi dei resoconti degli agenti – dice il comandante Raffaele Falconieriimpegnati nella vigilanza venatoria, il flusso di cacciatori quest’anno è apparso sicuramente superiore rispetto a quello dell’anno scorso. Una maggiore presenza di “doppiette” si è avuta anche nelle campagne di Modica, Ispica, Pozzallo (di solito meno preferite alle zone rurali del versante ipparino)”.

Denunciati due cacciatori: un brindisino di 57 anni e un romano di 56, in quanto extraregionali. Sono stati sorpresi a cacciare in contrada Bellamagna, nel Modicano, e in contrada Macconi Bianco, nell’ispicese, al di fuori degli ambiti loro consentiti. Sequestrati 2 fucili, 61 cartucce e la selvaggina illecitamente abbattuta. Ad altri 5 cacciatori sono state invece contestate violazioni di carattere amministrativo (mancata annotazione di dati sul tesserino venatorio, esercizio della caccia senza assicurazione).

“La vigilanza da parte della Polizia Provinciale – conclude Falconieri – proseguirà senza soluzione di continuità nei prossimi giorni e sarà ulteriormente intensificata all’apertura generale della caccia prevista per domenica 16 settembre, quando potranno cacciare anche i soggetti provenienti da altre regioni e si potranno abbattere anche altre specie, oltre a quelle attuali”.

Comunicato stampa

 

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