“Angeli a Calatagèron”, cala il sipario sulla mostra evento del Maestro Lorenzo Chinnici

(24/08/2018)

Si sono chiuse le porte della Mostra “Angeli a Calatagèron” che ha visto protagoniste le tele del Maestro Chinnici, abbracciate dalle parole del poeta Calì e impreziosite dalle composizioni di “La Sicilia in un barattolo” e dalle creazioni della calatina Michela Velardita.

Arte, poesia, storia e cultura sono stati elementi cardini della Mostra, ospitata nel salone Silvio Milazzo, all’interno del palazzo comunale di Caltagirone, che ha arricchito gli sguardi dei numerosi visitatori che dal 21 luglio al 20 agosto sono andati ad ammirarla. Grande successo ha riscosso la mostra sin dal giorno dell’inaugurazione, che ha visto, oltre alla presenza delle autorità, anche critici d’arte, il famoso Craig Warwick, noto per la sua capacità di vedere e parlare con gli angeli, e amanti dell’arte provenienti da tutto il mondo.

Il Maestro Lorenzo Chinnici ha voluto regalare alla Città di Caltagirone il profumo, i colori e i paesaggi della storia di Sicilia, che richiamano le pennellate del Caravaggio, artista a cui si è ispirato. Chinnici, classe 1942, è nato a Merì, in provincia di Messina, e ha ricevuto il primo insegnamento dal Maestro Guttuso; da lì un continuo crescendo di colori e tele che raccontano la Sicilia quotidiana e i suoi protagonisti, personaggi umili, lavoratori legati alla tradizione. Come afferma lo stesso Maestro: “Le mie figure sono spesso ritratte di spalle, come se ci fosse una certa paura ad affrontare la realtà”.

Per raccontarla con i versi del Poeta Calì:

“Scorrono i paesaggi 

Della mia infanzia, mi commuovo,

impeto e rabbia smorzati alla vista,

le scene di fatica,

di umiltà tramandata,

terra semplice e buona,

terra sorda,

terra can un senti”

La poesia Terra sorda è presente in MediterrAnima.

 

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Jessica Montemagno

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