Scuole del Centro Storico senza prime classi: cresce la preoccupazione

Il nuovo anno scolastico si apre con una notizia che fa discutere a Modica: nelle sedi storiche di Santa Teresa e Santa Marta non sono state avviate le classi prime. Una decisione che segna un ulteriore passo nello svuotamento del Centro Storico e che viene letta come il sintomo di una crisi più profonda.
Il trasferimento delle famiglie verso il Sorda
Le famiglie scelgono sempre più spesso di iscrivere i propri figli nelle scuole del quartiere Sorda. Un fenomeno che non sembra casuale, ma legato alla progressiva perdita di attrattività del cuore storico della città. Secondo il Partito Democratico, la responsabilità sarebbe delle ultime amministrazioni comunali, accusate di aver portato avanti politiche prive di programmazione e di visione.
Spadaro (PD): “Situazione non più ignorabile”
Il consigliere comunale Giovanni Spadaro, a nome del PD di Modica, ha lanciato un appello all’attuale amministrazione guidata dal sindaco Monisteri. La domanda è diretta: quali azioni intende mettere in campo il Comune per evitare la desertificazione culturale e sociale del Centro Storico?
Le proposte del PD
I democratici indicano alcune priorità per rilanciare la zona storica:
- riportare uffici e servizi pubblici nel Centro Storico;
- potenziare il controllo e la sicurezza, sia di giorno che di notte;
- avviare politiche strutturate di riqualificazione e valorizzazione, per renderla nuovamente attrattiva per famiglie e residenti.
Il cuore della città a rischio
Per il PD, il Centro Storico non deve essere visto come un peso, ma come il luogo che custodisce l’identità della comunità. “Serve una visione politica chiara e un impegno immediato – conclude Spadaro – per riportare vita e prospettive al cuore di Modica”.



