La Polizia di Stato della Squadra Mobile di Ragusa e i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Pozzallo hanno individuato e arrestato tre scafisti originari del Bangladesh, ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Lo sbarco del 5 luglio

Nella serata dello scorso 5 luglio, una motovedetta della Capitaneria di Porto di Pozzallo ha intercettato un natante carico di migranti proveniente dalle coste libiche. A bordo viaggiavano 38 migranti, tutti di nazionalità bangladese, successivamente sbarcati presso il porto di Pozzallo.

Una volta arrivati a terra, i migranti sono stati accompagnati all’hotspot di Pozzallo, dove sono stati sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici da parte della Polizia Scientifica e alle procedure previste dall’Ufficio Immigrazione.

Le indagini e gli arresti

Le indagini, avviate immediatamente dopo lo sbarco e supportate dalle dichiarazioni testimoniali di diversi migranti, hanno permesso di individuare i tre presunti scafisti tra i connazionali sbarcati.

I tre uomini, accusati di aver condotto l’imbarcazione dalle coste libiche a quelle italiane, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e trasferiti presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.