La stagione estiva compromessa per il secondo anno

Il porto piccolo di Pozzallo si trova in una situazione critica: l’insabbiamento ha ormai raggiunto un punto di non ritorno, compromettendo per il secondo anno consecutivo l’avvio della stagione estiva. Nonostante la disponibilità dei fondi necessari e l’individuazione di un’azienda pronta a eseguire i lavori di dragaggio, tutto è fermo a causa della mancata autorizzazione da parte della Commissione tecnica specialistica (Cts) regionale.

Ritardi e danni per il territorio

La Cts, incaricata di dare il via libera al progetto, rimanda da mesi la discussione sul porticciolo turistico. Le continue richieste di integrazioni, chiarimenti e documentazioni stanno generando ritardi che, secondo gli amministratori locali, stanno provocando danni gravi e incalcolabili all’intero territorio, già penalizzato lo scorso anno.

Ammatuna: «La burocrazia non può bloccare lo sviluppo»

«Adesso basta – dichiara il sindaco Roberto Ammatuna –. La burocrazia regionale non può bloccare lo sviluppo di un intero territorio».

Per questo, se il problema non verrà risolto entro il 6 giugno, data della prossima seduta della Cts, è stata annunciata una protesta pubblica all’interno della stazione passeggeri portuale. E non si escludono ulteriori azioni clamorose per sbloccare l’impasse.

Appello per salvare il futuro del porto

«La comunità locale è stanca di attendere – è stato sottolineato – e chiede un’azione immediata per salvare la stagione turistica e il futuro del porto piccolo».