Ombrelloni e sdraio ovunque a Marina di Ragusa: la denuncia del consigliere Firrincieli

Distese di ombrelloni e sdraio, tutte a pagamento, stanno occupando gran parte delle spiagge di Marina di Ragusa. A denunciare la situazione è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Sergio Firrincieli, che lancia un appello al sindaco affinché si blocchino immediatamente nuove concessioni e si verifichi la regolarità di quelle già rilasciate.
Chieste verifiche e stop alle nuove concessioni
Secondo Firrincieli, diverse richieste di concessione sarebbero già state presentate agli uffici competenti. Il consigliere chiede che vengano esaminate tutte le pratiche per accertare eventuali anomalie e che si blocchi ogni ulteriore autorizzazione. Inoltre, chiede di verificare se siano presenti o in fase di realizzazione manufatti lungo le spiagge comunali e, in assenza dei pareri degli enti preposti, rimuovere quelli già installati o non autorizzarne di nuovi.
Firrincieli accusa: “Il sindaco resti civico”
La denuncia si estende anche al piano politico. “Se continuare a servire la propria comunità – afferma Firrincieli – significa, per il sindaco Cassì, approfittare di un Uber che si chiama Forza Italia per eliminare tutte le spiagge libere lungo il litorale di Marina, allora gli chiediamo di rimanere civico, di non candidarsi ad altro e di evitare ulteriori danni. Non siamo contro il turismo o la libera iniziativa, ma servono regole. Al contrario, la gestione attuale favorisce il caos.”
Il Pudm ancora senza approvazione definitiva
Secondo il consigliere, la situazione attuale è figlia di una “vacatio politica” seguita all’annuncio del 2022 dell’approvazione del Pudm – il Piano urbanistico del demanio marittimo. “In realtà – chiarisce Firrincieli – non fu mai adottato un Pudm definitivo, ma soltanto una preadozione che ancora oggi, nel 2025, è priva dell’autorizzazione della Vas, la Valutazione ambientale strategica. Senza quella, non si possono fissare regole certe per l’uso del litorale.”
Vacatio normativa e autorizzazioni fuori controllo
Firrincieli evidenzia come questa assenza di norme chiare abbia dato il via libera a una serie di concessioni che oggi occupano porzioni consistenti di spiaggia libera. “La spiaggia risulta già occupata per circa 2.500 metri quadrati – denuncia – e sembra siano in arrivo nuove richieste. Se non si interviene con una regolamentazione adeguata, il rischio è di compromettere in modo irreversibile la fruizione libera e pubblica del nostro litorale.”



